Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 19 MAGGIO 2025
- ATTACCO A PIATTAFORMA NEL MAR NERO Droni ucraini hanno colpito una piattaforma per trivellazioni davanti alle coste occidentali della Crimea dove i russi avevano piazzato un radar.
- MUNIZIONI FINLANDESI CON DENARI RUSSI La Finlandia fornirà munizioni all'Ucraina sfruttando anche i circa 90 milioni annui, pari agli interessi che fruttano i denari depositati o investiti da società russe in Finlandia. Una certa beffa per Mosca che sta vedendo molti di questi casi.
- MOVIMENTI RUSSI ALLA FRONTIERA CON LA FINLANDIA
I russi stanno riaprendo alcune vecchie basi sovietiche nei pressi della frontiera con la Finlandia. Si tratta di una mossa psicologica perché sanno bene che attaccare il paese scandinavo costò molto caro già a Stalin nel 1939/40. Oggi che Helinski è nella NATO provocherebbe ovvie reazioni.
- 49 M-1 A1 DALL'AUSTRALIA ALL'UCRAINA L'Australia ha donato 49 carri M-1 A1 ABRAMS all'Ucraina e i primi sono già in navigazione. Si tratta di un apporto importante per le forze ucraine, sempre a corto di carri, in particolare a corto di carri occidentali.
- INTENSI COLLOQUI, SPERANZE REMOTE Sono in corso intensi colloqui tra paesi europei, Stati Uniti e Russia, alla ricerca di una soluzione al conflitto. Diciamo che siamo piuttosto negativi sull'esito di queste manovre per il semplice fatto che Putin pensa sempre di poter ottenere una vittoria. Sa bene che una "non vittoria" metterebbe in gravissima crisi il suo regime dopo che ha sempre parlato di un successo possibile. Per questo probabilmente farà finta di dimostrare disponibilità alla trattativa per guadagnare tempo e tentare altre carte militari. Il probema per lui è che, nonostante quanto affermato da alcuni, il tempo non gioca a suo favore, in quanto l'Europa sta predendo importanti contromisure nel settore della produzione militare e dell'organizzazione, in particolare nei paesi più sensibili all'aggressvità russa. Putin è riuscito a far riarmare anche la Germania ma anche altri paesi, dall'Italia ai baltici fino ai paesi scandinavi, per non parlare della Polonia, mentre sta crescendo il flusso di equipaggiamenti moderni all'Ucraina che, smentendo molti, continua a resistere, infliggendo gravi perdite alle forze russe, costrette anche a mutare tattiche.
Nessun commento:
Posta un commento