PUNTI CALDI
1° MAGGIO 2025
- NAVE COLPITA MENTRE DIRIGEVA SU GAZA Una nave diretta da Malta a Gaza, con l'intenzione di sbarcare rifornimenti, è stata colpita a prua estrema da un ordigno (o forse un ordigno collocato a Malta da sabotatori) che non ha provocato vittime ma un incendio, poi domato. Il battello è rientrato a Malta. Sospettati principali dell'azione sono gli israeliani.
L'invio di rifornimenti a Gaza era appoggiata da Greta Thunberg che si trovava a Malta in questi giorni.
La situazione umanitaria a Gaza è difficile in conseguenza del blocco degli aiuti, misura rivolta alla resa dei miliziani di Hamas che ancora vi operano e che ancora hanno pochi ostaggi ancora in vita nelle loro mani. I civili, in condizioni tragiche, sono sempre pià insofferenti verso i miliziani in quanto hanno compreso che Israele questa volta vuole andare a fondo per l'espulsione dei miliziani dalla Striscia.
- SCONTRI IN SIRIA CON I DRUSI Il conflitto in Siria è lontanissimo dall'essere risolto. Mentre i russi stanno completando lo sgombero delle due basi che ancora presidia, dopo oltre mezzo secolo di presenza, le forze che si sono insediate a Damasco, si sono scontrate con elementi drusi nella parte meridionale del paese.
Velivoli israeliani hanno effettuato una serie di attacchi anche nella zona degli edifici governativi a Damasco e due elicotteri CH-53, in tempi separati, hanno trasportato aiuti umanitari nell'area di Al-Suweida, dove si trovano forze dell'opposizione, penetrando per oltre 50 km oltre le proprie linee. Non si può escludere che giungano anche rifornimenti militari. Gli israeliani potrebbero puntare alla creazione di una zona cuscinetto da cui sarebbero esclusi i gruppi musulmani radicali.
I velivoli israeliani hanno colpito bersagli militari anche non lontano dalla frontiera con la Turchia.
Il presidente incaricato siriano Al-Shaara, ha incontrato a Damasco il leader dei drusi libanesi, Walid Jumblat, alla testa della sua comunità da quasi mezzo secolo.
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