sabato 31 maggio 2025

 

 

 PUNTI CALDI 30 MAGGIO 2025

 

- RISCHIO PER UN ATTACCO DI PECHINO Secondo il segretario alla Difesa statunitense, vi è il rischio che Pechino tenti di conquistare Formosa entro il 2027. La finestra temporale è legata al rafforzamento della difesa della ROC che include, fra l'altro, moderni sottomarini oltre che a vari altri sistemi d'armi in fase di acquisizione.

Dopo quanto accaduto in Ucraina vi è chi pensa che la dittatura cinese potrebbe tentare il colpo specialmente se avesse l'idea che l'azione non sarebbe contrastata dagli Stati Uniti o vi fosse una grave crisi economica che potrebbe portare a gravi tensioni interne.


- FORTIFICAZIONI CAMPALI Da alcune settimane le forze ucraine hanno intensificato la realizzazione di fortificazioni campali difensive, utili per bloccare ulteriori attacchi russi. Oramai il conflitto si è trasformato in una guerra di trincee. Trincee, bunker con putrelle e tronchi d'albero, fossi anticarro, filo spinato e mine anticarro oltre a false postazioni. Non è la Linea Stalin, realizzata dal dittatore sovietico prima del 1941 (l'abbiamo visitata e abbiamo constatato che i manufatti erano di ottima qualità e si lavorava anche a un tunnel sotto il Dnipro!) ma si potrebbero rivelare utili.


- Soliti attacchi russi sempre nei medesimi settori più qualche iniziativa nell'estremità settentrionale del fronte, dove ancora coincide con la frontiera internazionale.

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giovedì 29 maggio 2025

 

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 30  MAGGIO 2025
 
 
- A PROPOSITO DI CERTE AFFERMAZIONI Qualcuno racconta che gli ucraini sono rimasti senza missili antiaerei. Bene, lo diceva più di tre anni fa, proprio, al secondo mese di conflitto. Sappiamo come si è evoluta la situazione anche sulla credibilità del personaggio.
Per lui la guerra era già vinta dai russi tre anni fa e oggi sappiamo che è andata diversamente.
Per onor di storia, ricordiamo che nell'aprile del 2014 a Slaviansk e a Kramatorsk (aeroporto escluso) trovammo elementi filo russi e anche soggetti molto speciali, vale a dire forze speciali russe (poi abbiamo saputo che erano del GRU). Orbene, dopo 11 anni i russi non sono tornati né a Kramatorsk né a Slaviansk, giusto per ricordare che erano arrivati anche alla periferia di Kyiv/Kiev, da dove si sono dovuti ritirare. Nel 2022 i russi erano a Kherson e alla periferia di Kharkiv, tutte aree da dove sono stati cacciati a cannonate, dopo aver subito perdite pesanti. Ma queste cose qualcuno le dimentica e continua a proporre una "pace" che garantisca a Mosca una vittoria che non ha ottenuto sul terreno.   
Putin non voleva la NATO ai suoi confini ma con la sua politica è riuscito ad indurre la Finlandia e la Svezia ad aderire alla NATO, con i suoi 1.300 km di confini con la Russia. Gli effettivi  finlandesi sono piccoli ma i riservisti sono 350.000, ben armati (e stanno arrivando anche 64 F-35) e soprattutto molto determinati a non farsi sottomettere dai russi, così come fecero i loro nonni.
Questi volenterosi (ma non è solo una questione di prospettiva politica) megafoni di Putin, non parlano mai di queste situazioni
anche perché le società scandinave sono difficili da apostrofare come "naziste". Semplicemente non vogliono russi a casa loro. Scelta politica non molto complessa ma che sono pronti a difendere. Anche per questo il loro sostegno all'Ucraina è fermo e concreto.

- LO SFORZO RUSSO Gli attacchi russi continuano a concentrarsi nell'area di Pokrovsk da cui i russi, giusto un anno fa distavano 20 chilometri, giusto per dare una misura concreta di quanto sono avanzati nell'area in un anno di assalti che non ci sembra siano stati senza perdite per loro. Putin ha annunciato una "zona cuscinetto" fra il confine tra i due paesi e l'Ucraina. Anche qui lancia delle offensive ma i risultati pratici sono minimi. I russi sognano le offensive di Zhukov o di Vatutin (il generale sovietico che sfondò il fronte del Don ma che fu ucciso dai partigiani ucraini) ma dopo i primi giorni del conflitto totale, non si è visto niente di nemmeno lontanamente paragonabile. Nonostante l'immensità del fronte (elemento che avvantaggia chi attacca), i guadagni territoriali sono minimi e le perdite troppo alte anche per i russi. L'Europa avrà pure "paura dei morti", come afferma qualcuno, ma neppure la Russia è più quella di Stalin.

- MISSILI IRIS-T PER L'UCRAINA IN FORTE NUMERO. Il ministro della Difesa ucraino Umerov, durante l'importante visita in Germania, ha firmato un contratto del valore di ben 2,2 miliardi di Euro per la fornitura di missili terra-aria IRIS-T, sia nella versione a corto raggio (denominata SLS) che a medio raggio (SLM). Il sistema IRIS-T ha avuto un'ottima resa operativa in Ucraina, in particolare contro i missili da crociera.
 
- COLPITA VLADIVOSTOK I servizi segreti ucraini hanno colpito a Vladivostok, a circa 8.000 chilometri dall'Ucraina. Bersaglio la base del 47° battaglione Autonomo della 155a Brigata Anfibia.


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mercoledì 28 maggio 2025

Speciale Guerra in Ucraina AGGIORNAMENTI 28 MAGGIO 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 29  MAGGIO 2025
 
 

- Le truppe russe, avanzando di circa 1 chilomentro, sono entrate nella frazione di Zelena Pole, circa 10 km a occidente di Velyka Novosilka, nel Donbas che ancora, dopo 11 anni di conflitto, i russi non controllano interamente, giusto per ricordarlo a chi parla di "vittoria russa".  E bisogna ricordare le perdite subite in questi anni. Sembra che i morti e gli invalidi permanenti siano stati fra 220.000 e 250.000, stante ai dati carpiti all'organizzazione russa che si occupa dell'assistenza ai familiari. Non per niente Putin ha mandato in guerra  volontari di aree remote, carcerati e via proseguendo. Alte anche le perdite fra gli ufficiali, ben più difficili da sostituire.

- La II Guerra Mondiale sul fronte orientale durò meno di 4 anni e l'Armata Rossa andò dalla difesa di Stalingrado e del Caucaso a Berlino in meno di tre anni! Putin, che pure ha lanciato un conflitto di sopresa, si è impantanato e ha avuto forti perdite contro un avversario inferiore in fatto di mezzi e numero di uomini. Se non ottiene una vittoria rischia non solo il posto ma anche il collo.

PIENO APPOGGIO TEDESCO ALL'UCRAINA Durante la visita di Zelensky in Germania, il nuovo cancelliere Merz ha assicurato pieno appoggio alla difesa del paese. La Germania è il paese che ha ben due produttori di carri (Rheinmetall e la franco-tedesca KNDS) e un potenziale impressionante. Basta vedere la rapidità con cui sta erigendo le nuove industrie militari in Ungheria. E' stato deciso di aumentare gli organici fino a 220.000 (rispetto ai 184.000 attuali). E non è che l'inizio perché proseguendo la minaccia attuale si passerà alla leva.
L'industria della difesa tedesca sta avendo una trasformazione totale, con una fase espansiva che non si vedeva dalla metà degli Anni '60, quando Bonn utilizzava il 4,6% del PIL per la Difesa (nella sola DDR vi erano 300.000 militari sovietici). 
L'industria tedesca sta moltiplicando la propria produzione, corroborata dallo sforzo di altri paesi e dalle crescenti richieste. Possiamo dire che l'Ucraina darà un contributo anche alla produzione di armi di concezione tedesca necessarie per le proprie esigenze, avendo sviluppato una rete di infrastrutture disperse e, in certi casi, protette, cosa che ovviamente preoccupa molto Putin. Basta vedere i toni della propaganda. Un solo problema. Se gli ucraini vengono indicati come "nazisti", che termine verrà utilizzato contro i tedeschi?


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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 28  MAGGIO 2025
 
 
. Notte con un numero minore di attacchi russi alle città ucraine. Avviene sempre così. A un forte attacco seguono giorni di calma relativa. 

- ZELENSKY IN GERMANIA Il presidente ucraino è in Germania per incontrare il nuovo cancelliere Merz. Si tratta di una visita molto importante.

CROSETTO: CRESCE LA PRODUZIONE DI SAMP-T Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato che per quest'anno la produzione di missili SAMP-T, richiestissimi, crescerà del 40% mentre nel 2026 addirittura raddoppierà, per far fronte anche alle esigenze dell'Ucraina. Si tratta di un incremento importante che dovrebbe far riflettere i russi. Cosa che a nostro avviso non avverrà. I SAMP-T si sono dimostrati veramente efficaci. Il solo problema è che hanno un costo consistente e non si erano previsti picchi di richieste.
 
- COLPITA FABBRICA DI DRONI RUSSI La notte scorsa droni ucraini hanno colpito la fabbrica di missili russa Raduga, circa 130 km a nord di Mosca.
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 PUNTI CALDI 28 MAGGIO

 

 

- RISERVISTI NON VOGLIONO COMBATTERE A GAZA Non è la prima volta che accade ma altri riservisti israeliani si rifiutano di combattere a Gaza. Un problema non da poco che si aggiunge a quelli che il paese ha sul piano internazionale. Qualche rifornimento passa ma  la situazione rimane drammatica. Israele ha organizzato una distribuzione ma vuole prendere i dati bio-medici, per individuare i terroristi ancora a piede libero. 

 

- DISTRUTTI ULTIMI AEREI HOUTHI Con l'operazione GIOIELLO D'ORO gli israeliani hanno distrutto l'ultimo velivolo di linea ancora presente  all'aeroporto di Sanaa, sotto controllo houthi.. Allinizio di maggio, oltre a vari velivoli era stata distrutta l'aerostazione, con danni del'ordine dei 500 milioni di US$. Probabilmente, nascosti da qualche parte, vi sono dei velivoli militari ma non se ne conosce lo stato, ricordando che anche altri paesi hanno condotto attacchi aerei. Le azioni israeliane seguono il ripetuto lancio di missili di fabbricazione iraniana verso Israele essendo la miliziani yemenita strettamente legata all'Iran. Vi è da osservare che una campagna contro le strutture petrolifere del paese, bloccherebbe ogni attività. Intanto si sono bloccati gli attacchi contro i trffici navali nel Mar Rosso, almeno per ora. Non se ne parla ma i traffici navali stanno tornando alla normalità.

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lunedì 26 maggio 2025

 


 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27  MAGGIO 2025
 
 
 - Alcuni aeroporti russi, anche quello di Samarra, sono stati chiusi per la presenza di droni d'attacco ucraini.

- La scorsa notte è stata forse quella con il lancio del maggior numero di droni d'attacco ucraini, nel tentativo di saturare le difese.

- Proseguono gli attacchi russi, spesso condotti dalla fanteria dopo una fase di avvicinamento su mezzi inizialmente. Per ora il fronte ha tenuto salvo una piccola avanzata a oriente di Pokrovsk. Ma la cosa realmente importante è che le perdite russe sono sempre molto alte.
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domenica 25 maggio 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26  MAGGIO 2025
 
 
- OFFENSIVA RUSSA NEL DONBAS Le forze russe sono all'offensiva nel Donbas occidentale nel tentativo di porre in crisi lo schieramento nemico. Per ora la linea difensiva ucraina tiene sostanzialmente. I russi stanno attaccando anche a Vovchansk.

- VIA ALLE RESTRIZIONI Regno Unito, Francia, Germania e Stati Uniti hano deciso di eliminare ogni restrizione alla fornitura di equipaggiamenti all'Ucraina: misura tardiva ma che potrebbe portare a cambiamenti. Il cancelliere Merz sembra molto deciso nel suo appoggio all'Ucraina e l'industria del paese sta trasformando la sua produzione anche in termini quantitativi.

- TRUMP DEFINISCE PUTIN "COMPOLETAMENTE PAZZO".
Donald Trump continua a fare dichiarazioni di ogni tipo. Ora ha definito il presidente Putin "completamente pazzo", accusandolo di lanciare attacchi deliberati contro i civili mentre si cerca di creare una trattativa di pace. Il presidente statunitense cambia atteggiamento e fa dichiarazioni opposte nel giro di poche ore. Chiaramente si è reso conto che la soluzione del conflitto fra Ucraina e la Russia di Putin non si trova in 24 ore e neppure in 24 giorni. Non sappiamo che linea adotterà nei prossimi giorni e probabilmente proverà a sfilarsi da quella che definisce "non la mia guerra" definizione che può significare tutto e il contrario di tutto. 
Gli alleati dell'Ucraina sembrano aver compreso che Putin ragiona solo davanti alla forza e si stanno organizzando; in particolare la Germania, in cui è in corso una rapida riconversione industriale nel settore militare. Il nuovo cancelliere tedesco si è detto disposto a fare tutto quello che sarà necessario per proteggere l'Ucraina, parole che stanno generando crescente preoccupazione in Russia. I russi vedono quanto sta accadendo e tentano di chiudere ora il conflitto prima che i rinforzi giungano in Ucraina.
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  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 25  MAGGIO 2025
 
 
- ATTACCHI CONTRO BERSAGLI CIVILI. La notte fra il 24 e il 25 maggio è stata una di quelle in cui gli attacchi russi contro bersagli civili, sono stati più intensi, molti droni ma anche alcuni missili. Per ora il bilancio è di 12 vittime e vari feriti. Zelensky ha rimarcato energicamente come questi attacchi non abbiano conseguenze sulla politica statunitense mentre il nuovo cancelliere tedesco si è detto "inorridito". Negli attacchi sono stati utilizzati anche missili da crociera KALIBER lanciati da unità navali.
 
- FABBRICA IN FIAMME Da un giorno la fabbrica chimica Azot, nel distretto di Tula, è in fiamme e si levano fumi nocivi che ostacolano le operazioni di spengnimento.

RESTRIZIONI DEL TRAFFICO AEREO A MOSCA Il traffico aereo nell'area di Mosca è sotto restrizioni causa la presenza di droni ucraini.

- CONSEGNA L'ULTIMO F-16 OLANDESE Martedì sarà consegnato all'Aeronautica ucraina il 24° e ultimo F-16 ex olandese, la cui cessione era pianificata. Prosegue anche la consegna degli analoghi velivoli di provenienza norvegese, andando a rafforzare le forze aeree ucraine, bisognose di velivoli da combattimento occidentali. Si attendono le macchine belghe mentre ora anche la Danimarca cederà la sua vecchia linea di volo, essendo arrivati diversi F-35. Presto si dovrebbero vedere le prime conseguenze.

- LA RESISTENZA UCRAINA Dato che dopo oltre tre anni di un grande conflitto convenzionale i russi non riescono a risolvere la lotta, fanno di tutto, utilizzando i canali attivi da molti anni, per rendere l'idea che il loro successo è "inevitabile". Nella realtà il loro strumento militare si è considerevolmente logorato e l'avvento della nuova politica alla Casa Bianca ha letteralmente salvato la situazione. Comunque  l'Europa sta vedendo crescere in modo rilevante la propria produzione militare. Non si sente più parlare di mancanza di granate d'artiglieria anche se ne servirebbero lotti ancora maggiori. Stanno arrivando altri F-16 e MIRAGE 2000 oltre a 2 aerei radar Saab 340. Putin paga oramai i suoi soldati semplici il doppio di un operaio, in quanto le perdite che subiscono sono sempre consistenti e non sostenibili all'infinito. Le piccole conquiste territoriali non stanno portando niente di concreto, la Marina russa è stata addirittura umiliata e sono molteplici i problemi per l'Aeronautica. L'ultimo problema è il logorio dei vecchissimi turboelica Tu.95 che, sottoposti ad un intenso impiego, stanno manifestando segni di affaticamento strutturale oltre che problemi ai propulsori.  Anche il morale non è buono perché le perdite sono alte e non si vede la fine.
Le pretese russe sono del tutto ipotetiche e Putin potrebbe accettare il congelamento del fronte, per avere qualche anno per riorganizzare uno strumento militare segnato da oltre tre anni d'impiego totalizzante. All'orizzonte vi è il potenziamento militare europeo, ad iniziare da quello tedesco, senza dimenticare Polonia e paesi scandinavi, per non parlare dei baltici e della Repubblica Ceka. perfino l'Austria e la Svizzera stanno prendendo provvedimenti.
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venerdì 23 maggio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 23  MAGGIO 2025
 
 
- Il bilancio del lancio di un missile balistico russo contro la zona portuale di Odessa è di 2 vittime e diversi feriti. 
Se i lanci di missili balistici sembrano essersi ridotti, così come quelli dei missili da crociera (probabilmente per il logorio della linea volo del Tu.95 e la mancanza di armi da lanciare),  quasi ogni notte i russi impiegano oltre 100 droni d'attacco, di cui la stragrande maggioranza vengono abbattuti e fatti precipitare utilizzando contromisure elettroniche.

- ATTACCHI ALL'INDUSTRIA RUSSA La scorsa notte droni ucraini hanno colpito complessi industriali a Yelets a 30 km a oriente di Tula. Entrambi i complessi sono impegnati nella produzione bellica, in particolare in quella elettronica.

- Un elicottero Mi.8 russo è precipitato nell'oblast di Orel. Tutti morti i militari a bordo.

- ATTACCHI RUSSI CON DRONI Solita notte di attacchi russi con oltre 200 droni, di vario tipo. Molti quelli abbattuti.

- PUTIN CAMBIA IL CAPO DELL'ESERCITO Ennesimo cambio ai vertici militari russi. Putin ha sostituito il capo dell'Esercito.

- Prosegue lo scambio dei prigionieri che dovrebbe giungere a quota 1.000 fra militari e civili.

- I russi stanno spingendo a sud-ovest di Pokrovsk e a nord-est della medesima località, lungo la statale H-34, che è stata superata di un paio di chilometri. Inoltre sono avanzati di 3 chilometri sul confine internazionale nell'oblast di Sumy, in una zona poco popolata. I combattimenti sono intensi.

 

 


 

 PUNTI CALDI 24 MAGGIO

 

- BOMBA SU SCUOLABUS IN PAKISTAN Una bomba è esplosa su uno scuolabus nel Pakistan meridionale. I bambini erano diretti a una scuola che è finanziata dall'Esercito. Nell'area opera la guerriglia che punta all'indipendenza del Belucistam e che opera anche sul lato iraniano della frontiera. Il Pakistan accusa l'India di sostenere i guerriglieri e la tensione è subito cresciuta nuovamente  fra i due paesi. Fra i morti due militari e 6 bambini mentre decine sono stati feriti, alcuni dei quali gravemente.

Intanto un ex consigliere per l'intelligence indiano ha affermato che "La guerra con il Pakistan è appena iniziata" e la tensione fra i due paesi risale dopo questo attentato.

 

giovedì 22 maggio 2025

 


 

 PUNTI CALDI 23 MAGGIO

 

- ATTACCHI ISRAELIANI NELLO YEMEN Vi sono stati attacchi aerei israeliani nello Yemen, incluso bersagli intorno a Sanaa. Ingenti i danni arrecati. Subito dopo la milizia houthi ha lanciato un missile verso Israele ma non è giunto all'impatto. Sicuramente vi saranno ulteriori reazioni. 


- BOMBARDAMENTI IN LIBANO Nella notte fra  il 22 e il 24 maggio vi sono stati una serie di attacchi aerei israeliani su numerosi bersagli nel Libano meridionale anche a nord del fiume Litani e a Balbeek, nella parte settentrionale della valle della Bekaa. Alcuni edifici erano stati allertati, via telefono cellulare, perché venissero evacuati.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 22  MAGGIO 2025
 

 

 - MASSICCIO ATTACCO DI DRONI UCRAINI Nel tardo pomeriggio di ieri vi è stato un vasto attacco di droni ucraini che hanno costretto alla chiusura diversi aeroporti russi, inclusi quelli di Mosca.

mercoledì 21 maggio 2025

 

 

 PUNTI CALDI 21 MAGGIO

 

- Spari durante una visita di diplomatici in Cisgiordania. Ad aprire il fuoco in aria militari israeliani. Ne è nato un incidente diplomatico. Evidentemente alcuni militari non vedono di buon occhio queste visite e hanno reagito in modo sconsiderato. Fa una certa impressione vedere come si sono comportati alcuni militari tanto che, dopo alcune ore, sono giunte scuse formali.

- Due militari israeliani uccisi a Gaza mentre ispezionavano un tunnel. Proseguono intense le operazioni nella parte nord e centrale della Striscia. Sono arrivati altri aiuti umanitari.


- Ieri ci sono stati scambi di colpi di arma da fuoco fra i militari di Mosca ancora presenti nell'aeroporto a sud di Larnaka e sconosciuti.



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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 21  MAGGIO 2025
 
 
- ATTACCHI DI DRONI A CORTO RAGGIO Solita notte di attacchi di droni ma si nota che sono avvenuti a corto raggio, senza dirigersi verso la capitale e le regioni più occidentali.
 
-  MISSILE ISKANDER SU CENTRO DI ADDESTRAMENTO  Un missile balistico ISKANDER-M russso ha colpito un centro di addestramento della Guardia nazionale a Shoska, nell'oblast di Sumy, facendo 6 morti e diversi feriti. Il reparto era in addestramento in un poligono, ovviamente tenuto d'occhio dalla ricognizione russa anche con droni. Gli ucraini da tempo hanno diffuso ordini per evitare assembramenti di militari, all'aperto come al chiuso, Evidentemente qualcuno ancora non le rispetta.

- COLPITA FABBRICA DI SEMICONDUTTORI Un drone ucraino ha colpito e incendiato parte di una industria militare elettronica russa a Bolkhov, nell'oblast di Orel. La struttura industriale, denominata Bolkhov, è specializzata nella realizzazione di semi-conduttori per l'industria militare, inclusa la Sukhoi, i carri T-72 e Y-90, i missili ISKANDER-M e Kh.101. Secondo fonti ucraine, i danni sarebbero ingenti considerando la delicatezza di queste linee di produzione. In questa sede giungevano anche componenti occidentali per essere assemblate su prodotti per impieghi militari.

- CADUTO UN VOLONTARIO ITALIANO E' stata confermata la morte di Antonio Omar Dridi, nato in Sardegna, combattente della Brigata Internazionale ucraina. L'uomo era dato per disperso da marzo. Il suo corpo è stato ritrovato in una zona attualmente soto controllo russo. Fonti ucraini parlano di danni gravi.

- ATTACCHI CON DRONI UCRAINI Nel primo pomeriggio vi sono stati attacchi di droni ucraini. In azione la difesa antiaerea a Mosca e restrizioni dei voli in alcuni aeroporti. Problemi anche alla rete internet.

- ATTACCHI RUSSI I russi proseguono i loro attacchi in particolare a Sud-Ovest e a Nord-Est di Pokrovsk, dove hanno guadagnato piccole zone, sempre facendo registrare perdite consistenti anche dopo il cambio delle tattiche.

- REPARTI MOTOCICLISTI UCRAINI Gli ucraini hanno costituito compagnie su moto da fuoristrada. A differenza dei russi, con le moto non vanno diettamente all'attacco, con esiti disastrosi, ma si spostano, combattendo poi a piedi, come facevano i dragoni, una tattica decisamente migliore. Le moto sono veloci e servono per passare l'ampia terra di nessuno ma sotto il fuoco dei difensori, subiscono perdite troppo alte. Qualcuno si è schiantato andando troppo forte su terreno vario, infilandosi direttamente dei corsi d'acqua, nelle buche delle granate o nei fossi anticarro, se non saltando sulle mine.



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martedì 20 maggio 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 20  MAGGIO 2025
 
 
- ULTERIORI SANZIONI ALLA RUSSIA Sono in arrivo ulteriori sanzioni della Unione Europea contro la Russia. Mosca ha visto anche scendere il prezzo del petrolio di 20 Dollari e ha problemi economici anche per i danni inflitti alle raffinerie.
 
- Le difese ucraine hanno rivendicato l'abbatimento di 93 droni la scorsa notte. I successi sono notevoli ma, evidentemente, è molto alta la produzione, sia in Iran che in Russia. Sono stati lanciati dai russi sia droni modello SHAHED e più piccoli. Le difese ucraine, basate su caccia, missili e artiglierie oltre che contromisure elettroniche, hanno rivendicato l'abbattimento di 35 SHAHED e 58 velivoli più picoli e a raggio inferiore.

- LE PETROLIERE "FANTASMA" La Russia prosegue le sue esportazioni di petrolio e derivati utilizzando circa 200 navi cisterna, in genere vecchie unità battenti "bandiere ombra", dato che le navi sotto bandiera russa potrebbero essere sequestrate. Sarebbe il caso di iniziare controlli più serrati, oggi relativamente facili, dato che con i satelliti è facile sorvegliare i punti d'imbarco. Il 9 maggio una vedetta estone aveva bloccato una di queste unità, sorpesa in acque territoriali ma è intervenuto un singolo Sukhoi Su.30 e la nave è stata fatta proseguire. Il velivolo è sconfinato per un minuto nello spazio aereo estone, provocando ulteriori reazioni.
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lunedì 19 maggio 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 19  MAGGIO 2025
 
 
- ATTACCO A PIATTAFORMA NEL MAR NERO Droni ucraini hanno colpito una piattaforma per trivellazioni davanti alle coste occidentali della Crimea dove i russi avevano piazzato un radar.
 
- MUNIZIONI FINLANDESI CON DENARI RUSSI La Finlandia fornirà munizioni all'Ucraina sfruttando anche i circa 90 milioni annui, pari agli interessi che fruttano i denari depositati o investiti da società russe in Finlandia. Una certa beffa per Mosca che sta vedendo molti di questi casi. 
 
- MOVIMENTI RUSSI ALLA FRONTIERA CON LA FINLANDIA
I russi stanno riaprendo alcune vecchie basi sovietiche nei pressi della frontiera con la Finlandia. Si tratta di una mossa psicologica perché sanno bene che attaccare il paese scandinavo costò molto caro già a Stalin nel 1939/40. Oggi che Helinski è nella NATO provocherebbe ovvie reazioni. 
 
- 49 M-1 A1 DALL'AUSTRALIA ALL'UCRAINA L'Australia ha donato 49 carri M-1 A1 ABRAMS all'Ucraina e i primi sono già in navigazione. Si tratta di un apporto importante per le forze ucraine, sempre a corto di carri, in particolare a corto di carri occidentali. 
 
- INTENSI COLLOQUI, SPERANZE REMOTE Sono in corso intensi colloqui tra paesi europei, Stati Uniti e Russia, alla ricerca di una soluzione al conflitto. Diciamo che siamo piuttosto negativi sull'esito di queste manovre per il semplice fatto che Putin pensa sempre di poter ottenere una vittoria. Sa bene che una "non vittoria" metterebbe in gravissima crisi il suo regime dopo che ha sempre parlato di un successo possibile. Per questo probabilmente farà finta di dimostrare disponibilità alla trattativa per guadagnare tempo e tentare altre carte militari. Il probema per lui è che, nonostante quanto affermato da alcuni, il tempo non gioca a suo favore, in quanto l'Europa sta predendo importanti contromisure nel settore della produzione militare e dell'organizzazione, in particolare nei paesi più sensibili all'aggressvità russa. Putin è riuscito a far riarmare anche la Germania ma anche altri paesi, dall'Italia ai baltici fino ai paesi scandinavi, per non parlare della Polonia, mentre sta crescendo il flusso di equipaggiamenti moderni all'Ucraina che, smentendo molti, continua a resistere, infliggendo gravi perdite alle forze russe, costrette anche a mutare tattiche.

sabato 17 maggio 2025

 

 

PUNTI CALDI 18 MAGGIO
 
 
- LANCIO MISSILI VERSO ISRAELE La milizia houthi ha annunciato di aver lanciato due missili balistici verso Israele.

Breaking News

- UCCISO IL CAPO DI HAMAS Dopo 4 giorni dall'attacco aereo israeliano, è stato recuperato il corpo di Mohammed Sinwar, capo delle Brigate Al-Qassan, braccio armato di Hamas, fratello del precedente responsabile dell'organizzazione, eliminato pochi mesi fa nello stesso modo. L'uomo era ad una riunione, insieme ad un'altra decina di responsabili, in una struttura sotterranea proprio sotto l'Ospedale Europeo a Khan Yunis. Gli ospedali non vanno certo attaccati ma la responsabilità sostanziale ricade su chi utilizza queste strutture come scudo per le proprie attività militari. Altri non avrebbero effettuato lo stesso l'attacco ma non certo l'Israele di questo periodo, deciso a stanare a tutti i costi i miliziani di Hamas, ad iniziare dai capi. Fra le vittime dell'azione anche altri capi dell'organizzazione segno che l'intelligence israeliano ha saputo cogliere il momento più favorevole per l'attacco.
 
- OPERAZIONE CARRI DI GEDEONE Prosegue l'Operazione CARRI DI GEDEONE che sta portando anche ad altre operazioni terrestri israeliane. Intanto oggi il Governo israeliano ha deciso di riaprire le forniture umanitarie, bloccate da oltre due mesi, salvo gestirle in modo diverso, in modo che Hamas non possa prenderne possesso. La popolazione è allo stremo e bisognerebbe arrivare ad una soluzione simile a quella che, nel 1982 portò, sotto l'egida di una coalizione di cui faceva parte anche l'Italia, al ritiro dell'OLP da Beiruth.

- Secondo fonti isrtaeliane ufficiali, l'occupazione del territorio di Gaza potrebbe prolungarsi per un tempo consistente, fino a quando hamas è altri gruppi terroristici non saranno beutralizzati.
Intanto oggi sono arrivati, dopo oltre 2 mesi di blocco assoluto, i primi 9 autocarri di aiuti mentre domani ne potrebbero giungere altri 100, come deciso dal Governo israeliano.
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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 18  MAGGIO 2025
 
 
- HIMARS E ATACMS DALLA GERMANIA La tedesca Rheinmetall, sempre lei, realizzerà il complesso lanciarazzi HIMARS inclusi i più potenti missili ATACMS. Si tratta di un importante passo in avanti nel potenziamento non solo delle forze tedesche ma di quelle europee. La nuova fabbrica realizzerà, quando a pieno regime, 10.000 missili all'anno, un quantitativo consistente, in grado di far fronte anche alle richieste ucraine.
Ricordiamo come il nuovo lanciarazzi campale ruotato tedesco dovrebbe essere il PULS della Elbit, più grande (il telaio è un autocarro 8x8)  ma con il doppio dei missili, ottenibile in tempi più brevi, tanto che è stato scelto anche dall'Olanda. Restano però da far fronte alla richiesta di munizioni per i sistemi cingolati M-270, 13 dei quali sono stati ceduti all'Ucraina, così come hanno fatto altri paesi (Italia inclusa, con 3 sistemi).
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 PUNTI CALDI

 

PUNTI CALDI 17 MAGGIO
 
 
- OPERAZIONE ISRAELIANA A GAZA Israele ha lanciato oggi una grossa operazione a Gaza, occupando nuovamente ampie aree del piccolo territorio. Obiettivo è dare la caccia ai miliziani di Hamas, nascosti fra i civili o nella enorme rete di tunnel, ancora con qualche ostaggio vivo al seguito. 

- Un milizano è stato ucciso nell'auto su cui si stava muovendo, a Nord-Est di Tiro, nel Libano meridionale.
Un'altra persona, sempre a bordo di un veicolo, è stata ferita a ridosso del confine.

- Dopo 11 giorni d'interruzione, dovuti all'attacco israeliano, l'aeroporto di Sanaa ha visto atterrare un velivolo. Il volo proveniva da Amman, in Giordania. L'aerostazione è devastata e non è detto che le piste siano colpite nuovamente.

- L'ESITO DELLA CAMPAGNA  CONTRO LE RAFFINERIE Sul prossimo numero di RAIDS spiegheremo l'esito della campagnia di attacchi contro le raffinerie russe che ha portato alla diminuzione del 10% della produzione di prodotti raffinati. Non è molto ma ha subito impattato sull'entratedi Mosca perché i prodotti raffinati si vendono molto mglio del petrolio greggio. Sull'economia russa attualmente pesa molto anchel'attuale prezzo del greggio, sceso a 65 US$ per Barile, cosa che ha immediate conseguenze sulla bilancia dei pagamenti russa che si basa in gran parte sull'esportazione di materie prime.
Questi risultati sono stati ottenuti grazie alle sanzioni ma anche utilizzando i droni a lungo raggio, semplici da realizzare e a basso costo, che giungono fino a 1.600 km dal punto di lancio, rendendo un bersaglio molte industrie russe, magari utilizzando velivoli monoposto con un piccolo turboelica, come l'A-22, trasformato in drone d'attacco a lungo raggio.

- CONTRATTACCO UCRAINO E PIOGGIA DI DRONI
Gli ucraini hanno ripreso il villaggio di Bahati, lungo la strada che da Donetsk va verso occidente, passando per Kurakhove. Il contrattacco dimostra le capacità reattive dei reparti ucraini in un fronte lunghissimo e molto difficile da difendere in modo fisso.
I russi spingono forte anche alla periferia occidentale di Horlivka, che controllano dal 2014. Sono stati però da un'autentica pioggia di droni, forse mai vista prima, che ha distrutto molti mezzi e provocato ingenti perdite. I russi sono riusciti ad avanzare di 2 km oltre la statale H-32 che unisce Pokrovsk con Bakhmut ma i combattimenti sono ancora in corso.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 17  MAGGIO 2025
 
 
- 9     MORTI IN UN PULMINO Un drone russo ha colpito vicino a Sumy, a Billopilia, un pulmino con a bordo civili, uccidendone 9 e ferendo altre 5 persone che stavano lasciando l'area. Fra le vittime un'intera famiglia. Siccome i droni sono guidati, qualcuno ha scelto di colpire un veicolo civile in modo deliberato, un altro crimine che però spesso ottengono l'effetto opposto, rinforzando la volontà di resistere. 

- NUOVO LANCIARAZZI CAMPALE  La Guardia nazionale ha ricevuto e impiegato i primi esemplari di un nuovo sistema lanciarazzi campale. Viene utilizzato un veicolo HUMMER con pianale posteriore e cabina blindata su cui sono installati 6 tubi per razzi da 122 mm. Il puntamento avviene idraulicamente. Basta far dispiegare idraulicamente le due gambe posteriori (che assicurano stabilità al lancio), inserendo i dati di tiro. Subito dopo il fuoco, le gambe possono essere retratte e il veicolo può sottrarsi al fuoco avversario di controbatteria. Il veicolo è facilmente occultabile, per esempio all'interno di piccoli edifici, rispetto a mezzi più grandi, come i classici lanciatori a 40 canne BM-21.


- L'ESITO DELLA CAMPAGNA  CONTRO LE RAFFINERIE Sul prossimo numero di RAIDS spiegheremo l'esito della campagnia di attacchi contro le raffinerie russe che ha portato alla diminuzione del 10% della produzione di prodotti raffinati. Non è molto ma ha subito impattato sull'entratedi Mosca perché i prodotti raffinati si vendono molto mglio del petrolio greggio. Sull'economia russa attualmente pesa molto anchel'attuale prezzo del greggio, sceso a 65 US$ per Barile, cosa che ha immediate conseguenze sulla bilancia dei pagamenti russa che si basa in gran parte sull'esportazione di materie prime.
Questi risultati sono stati ottenuti grazie alle sanzioni ma anche utilizzando i droni a lungo raggio, semplici da realizzare e a basso costo, che giungono fino a 1.600 km dal punto di lancio, rendendo un bersaglio molte industrie russe, magari utilizzando velivoli monoposto con un piccolo turboelica, come l'A-22, trasformato in drone d'attacco a lungo raggio.

- CONTRATTACCO UCRAINO E PIOGGIA DI DRONI
Gli ucraini hanno ripreso il villaggio di Bahati, lungo la strada che da Donetsk va verso occidente, passando per Kurakhove. Il contrattacco dimostra le capacità reattive dei reparti ucraini in un fronte lunghissimo e molto difficile da difendere in modo fisso.
I russi spingono forte anche alla periferia occidentale di Horlivka, che controllano dal 2014. Sono stati però da un'autentica pioggia di droni, forse mai vista prima, che ha distrutto molti mezzi e provocato ingenti perdite. I russi sono riusciti ad avanzare di 2 km oltre la statale H-32 che unisce Pokrovsk con Bakhmut ma i combattimenti sono ancora in corso.

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venerdì 16 maggio 2025

 

 

 PUNTI CALDI

 

PUNTI CALDI 16 MAGGIO 


- LO SCIOGLIMENTO DEL PKK Il partito Curdo dei Lavoratori (PKK), praticamente il partito comunista dei kurdi di Turchia, ha deciso di sospendere la lotta armata, dopo oltre 40 anni di azioni contro la Turchia. Il suo capo, che era venuto in Italia, venne espulso verso il Kenya nel 1999, dove fu catturato dai Turchi.
Sembra avviato alla fine almeno questo conflitto anche se i Kurdi di Turchia continueranno ad essere presenti nel Parlamento di Ankara, dove hanno non poco peso. 

-     SCONTRI LUNGO L'EUFRATE Ieri vi sono stati scontri fra le Forze Democratiche Siriane ed elementi di Daesh, operando, in piccole formazioni, anche  lungo la riva orientale  dell'Eufrate.
Intanto si sta vedendo di ricostruire un ponte sull'Eufrate vicino alla frontiera con l'Iraq dato che quelli precedentemente utilizzati sono stati distrutti.

- ATTACCO ISRAELIANO NELLO YEMEN Con le prime ombre della notte, velivoli israeliani hanno colpito, come avevano avvisato, i porti di Hoddeida e Salif, in mano alla milizia houhi che continua a lanciare missili verso Israele. I danni dovrebbero essere ingenti.
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giovedì 15 maggio 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 16  MAGGIO 2025
 
 
 - Vi sono fiamme ed esplosioni nel deposito di munizioni a Perevalne, fra Siferopol e la costa meridonale della Crimea.
- - Negli ultimi due giorni, i russi hanno lanciato delle offensive a sud di Pokrovsk, questa volta hanno utilizzato mezzi pesanti, come carri e meccanizzati. Hanno fatto dei piccoli guadagni territoriali ma poi sono stati bloccati dal fuoco ucraino, droni inclusi.
Discorso simile fra Pokrovsk e Kostantinivka, dove hanno guadagnato circa 1 chilometro all'altezza della statale H-32, venendo poi bloccati mentre su altri fronti hanno dovuto abbandonare zone catturate in precedenza, facendo anche dei prigionieri.
- Un velivolo F-16 è andato perso durante una missione la scorsa notte. Il pilota si è salvato. Per ora non si  hanno altre informazioni.
 
- SCAMBIO DI 1000 PRIGIONIERI Ucraina e Russia hanno concordato di scambiare 1.000 prigionieri per parte nello scambio pù grande dall'inizio del conflitto.

- NULLA DI FATTO A ISTAMBUL L'incontro tra la delegazione ucraina e quella russa a Istambul non ha portato ad alcun risultato salvo lo scambio dei prigionieri. Zelensky era pronto ad incntrare Putin ma colui che guida la Russia da 25 anni, non si p fatto vedere. Poi qualcuno racconta che in passato non sono state tentate trattative. Addirittura Trump era pronto a recarsi in Turchia, mentre era in Medio Iriente, per sancire un progresso nella trattativa ma l'indisponbilità dell'uomo del Cremlino ha fatto saltare tutto. E solo un imbecille o qualche stipendiato da Mosca (e ce ne sono!) può affermare che "alcuni paesi europei vogliono la guerra". A volere la guerra è sempre e solo lui, inseguendo un sogno imperiale che non ha bisogno di commenti. 
- CIRCA LA PERDITA DELL'F-16 UCRAINO Sono disponibili ulteriori informazioni circa la perdita dell'F-16 ucraino di ieri. Era in corso una missione  per contrastare le ondate di droni russi. Intorno alle 03.30, dopo aver avvattuto tre droni, mentre ne attaccava e distruggeva un quarto, il velivolo è stato investito da frammenti inghiottiti dal propulsore che hanno indotto il pilota ad eiettarsi, venendo poi recuperato sano e salvo.
L'idea di contrastare i droni con un caccia  ha due ordini di problemi. Un missile aria-aria costa molto più di un drone tipo "Shahed" e per utilizzare di notte il cannone da 20 mm bisogna avvicinarsi troppo, con il rischio di essere investiti da qualche frammento. 
La soluzione potrebbe essere il ricorso (anche su velivoli ad elica) a missili a guida infrarossa ma del tipo spalleggiabile, molto più economici e spendibili. Ancxhe un elicottero armato di mitragliatrice andrebbe bene purché il personale fosse dotato di visori notturni.
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mercoledì 14 maggio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 15  MAGGIO 2025
 
 
- TRATTATIVE? I combattimenti sono diminuiti d'intensità sul fronte fra ucraini e russi, dopo un'ondata di attacchi, tutti respinti. Si parla molto della trattativa che dovrebbe tenersi in Turchia ma la situazione non è chiara. Putin non ha assolutamente ottenuto altri successi anzi, i suoi reparti si sono logorati in attacchi che sono falliti. Sull'altro versante, l'afflusso dei rifornimenti europei, F-16 e MIRAGE 2000 inclusi, sta crescendo come altri armamenti. Il Regno Unito, gradualmente nel tempo, cederà tutti i suoi semoventi AS-90 da 155/39 all'Ucraina che già ne impiega un certo numero. Ha già scelto il sostituto, vale a dire il semovente tedesco ruotato RCH-155, con pezzo da 155/52 mm, lo stesso scelto, per ora in 52 esemplari, dall'Ucraina, dalla Germania, da Italia, Svizzera e Olanda.
- Droni russi su un paio di località dell'Ucraina occidentale, dopo diversi giorni di assenza. In azione le difese. 
- COLPI SULL'INDUSTRIA RUSSA Nei giorni scorsi gli ucraini hanno colpito una fabbrica di fibre ottiche e una di componenti per razzi pesanti, provocando in entrambe degli incendi. Le fibre ottiche vengono utilizzate per guidare alcuni tipi di droni e, al momento, la produzione nel sito è bloccata.
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 PUNTI CALDI

 

PUNTI CALDI 15 MAGGIO 


- ALTRI SCONTRI A TRIPOLI Anche questa mattina vi sono scontri a Tripoli. Ieri le forze di sicurezza sono intervenute contro gruppi di manifestanti (anche armati) e stanno aumentando le vittime. La Farnesina è in allarme e pronta ad evacuare i connazionali dall'aeroporto di Misurata dato che quello di Tripoli è chiuso.
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 PUNTI CALDI

 

PUNTI CALDI 14 MAGGIO 


- ORDINE DI EVACUAZIONE PER PORTI NELLO YEMEN
Un comunicato delle FF.AA. israeliane ha invitato i civili che abitano nei pressi delle infrastrutture portuali di Hoddeida e Ras Isa, poco più a nord, di allontanarsi. Evidentemente sono previsti nuovi attacchi dopo il lancio di missili balistici verso Israele dei giorni scorsi.  

- COLPITO UN COMANDO DI HAMAS Gli israeliani hanno colpito il posto comdo di Hamas, posto esattamente sotto l'Ospedale Europeo. Non si possono colpire gli ospedali ma chi realizza una struttura militare sotto di esso se ne assume la responsabilità. Bersaglio era Mohamed Diwar, capo di Hamas e fratello di chi la dirigeva prima ed è stato eliminato mesi fa. Non si conosce ancora l'esito dell'azione.
 
- TEHERAN CONTRO I BELUCI I Guardiani della Rivoluzione iraniani, stanno radendo al suolo interi quartieri del piccolo porto di Bandar Kohali, allo scopo di debellare l'inserruzione dei beluci che vogliono maggiore libertà dal regime iraniano. La resistenza belucia sta proseguendo da diversi anni e la repressione è sempre più forte.

- COMBATTIMENTI A TRIPOLI Ieri si sono accesi combattimenti dopo che il comandante Al-Kiklu, è caduto un una imboscata, con 6 dei suoi uomini, quanto si è recato presso il comando della 444a Brigata per un chiarimento. Sembre che le forze di Misurata stiano regolando i conti con gruppi provenienti dalla città di Ziltan, a occidente della capitale.
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martedì 13 maggio 2025

 

 PUNTI CALDI

 

PUNTI CALDI 13 MAGGIO 
 
 
- GAZA Proseguono le operazioni israeliane a Gaza. ora divisa in tre settori e con buona parte di quella più vicina all'Egitto occupata. Nelle ultime ore sono stati eliminati due importanti capi di Hamas, a cui si dà la caccia senza sosta. La situazione della popolazione civile è sempre più difficile. Gli israeliani sottolineano come i viveri giunti fino a due mesi fa, venivano gestiti da Hamas, fattore sfruttato ai fini della propaganda.

- YEMEN Un altro missile balistico lanciato verso Israele è precipitato prima di arrivare al bersaglio, tanto che le sirene d'allarme non sono suonate.
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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 13  MAGGIO 2025
 
 
 - TUTTI I DRONI ABBATTUTI Gli attacchi con droni russi vedono una netta diminuzione, forse nel quadro di future trattative. Nella notte ne sono stati lanciati solo 10, tutti eliminati.
- ABBATTUTO UN SU.25. Militari della 58° Brigata Meccanizzata Autonoma hanno colpito e abbattuo un velivoli Su.25 dell'Aeronautica russa, nei cieli icino a Kharliv, come mostra un filmato.
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lunedì 12 maggio 2025

 
 PUNTI CALDI

 

PUNTI CALDI 12 MAGGIO


 
- MISSILE HOUTHI CADE IN ARABIA SAUDITA Un missile di costruzione iraniana, lanciato dalla milizia houthi, con la collaborazione iraniana, è caduto lungo la costa saudita mentre tentava di raggiungere Israele. Sicuramente ci saranno conseguenze.  
Sembrano essere stati sospesi gli attacchi contro il naviglio internazionale in Mar Rosso.
- CESSATE IL FUOCO FRA INDIA E PAKISTAM India e Pakistan hanno raggiunto un'intesa per il cessate il fuoco dopo i combattimenti dei giorni scorsi, in terra e in aria.
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domenica 11 maggio 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 11  MAGGIO 2025 
 
 
- TRATTATIVE IN TURCHIA Il presidente Zelensky si è detto pronto ad incontrare Putin in Turchia il prossimo giovedì. Potrebbe esserci anche il presidente Trump ma tutto è ancora in divenire. Qualcosa potrebbe accadere ma è impossibile fare delle previsioni attendibili. L'imprtessione è che la Russia, con le perdite in uomini e mezzi subite, debba scendere a più miti consigli.
- COMBATTIMENTI IN CALO Forse perché vi sono delle trattative in corso, l'attività militare ha subito un certo rallentamento pur non arrestandosi,
- SULLA PARATA DI MOSCA Commentando la parata del 9 maggio, dobbiamo dividere l'analisi in due parti.
Su un lato abbiamo i risultati politici. L'ospide d'onore era il presidente della Cina comunista Xi, proprio quello che si vorrebbe dividere da Putin, seconda la narrativa di Trump. Al momento la missione è fallita. Abbiamo notato vari autocrati di paesi amici di Mosca, ad iniziare dal vassallo Lukashenko ma anche i presidente slovacco Fico, quello egiziano al-Sisi e il capo della Cirenaica il generale Haftar. Ovviamente  nessuna rappresentanza da Damasco, visto quello che è accaduto lo scorso anno.
Sul piano tencio spiccava la mancanza di novità. Intanto, dopo la prima apparizione nel lontano 2015, il carro T-14 ARMATA è sparito. Si parla di problemi tecnici e di costi. Un duro colpo per le ambizioni russe e di Putin. Così è sfilata l'ultima versione del T-90, la "M", accanto a vecchi T-80 BV M e addirittura dei T-72 B3M, mezzi vecchi che hanno subito perdite molto elevate. I meccanizzati, accanto ai BMP-3 hanno visto sfilare i superati BMP-2 (falcidiati in Ucraina) e qualche KURGANET-25 che, ad ogni buon conto, si tiene ancora lontano dal fronte. Le aviotruppe hanno mostrato BMD-4 e BTR-MDM, con il passaggio di qualche semovente d'artiglieria e di pochi missili antiaerei S-400.
Per certi aspetti superata la presentazione aerea, con i Su.25 (fuori produzione da decenni!), MiG.29 e Su.30. Niente novità (per altro nonattese) mentre un tempo volavano aerei radar, da trasporto e da rifornimento.  Anche quest'anno niente parata navale a Sebastopoli o nel Mar Nero, temendo i micidiali attacchi ucraini.
La mancanza, oramai da anni, di novità consistenti, sembra proprio indicare una crisi militare tecnica che si protrae da tempo.


 

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 9 e 10  MAGGIO 2025 


- 11° PACCHETTO DI AIUTI ITALIANI E' stato deciso l'undicesimo pacchetto di aiuti militari italiani all'Ucraina. E' segreto ma sembra  vi siano 400 fra M-113 e VCC, in parte da utilizzare anche come pezzi di ricambio. Questi mezzi sono utili per proseguire l'occidentalizzazione dell'equipaggiamento ucraino.
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venerdì 9 maggio 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 8 MAGGIO 2025 
 
 
- Ieri il presidente Zelensky ha avuto il colloquio telefonico con il neo eletto cancelliere tedesco Merz, il quale ha confermato l'appoggio della Germania alla resistenza ucraina.
- IL BILANCIO USA Contrariamente da quanto affermato dalla propaganda russa, gli Stati Uniti non diminuiranno le spese per la difesa e per quelle sulla sicurezza, a differenza di tutte le altre voci.
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giovedì 8 maggio 2025


 PUNTI CALDI

 

 8 MAGGIO 2025

 

 Il Pakistan ha lanciato ondate di droni verso l'India con il ricorso anche alle "lotering munition", con l'Idia che ha utilizzato un modello israeliano, per l'esattezza l'HAROP, dal peso d circa 160 kg, di cui 25/30 di carico bellico. Gli indiani hanno preso di mira la difesa antiaerea missilistica ma non si conosce l'esito reale.

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 8 MAGGIO 2025

 

- SI COMBATTE A TYOTKINO Sono in corso intensi combattimenti all'interno della cittadina russa di Tyotkino, oggetto di una piccola offensiva ucraina, volta ad impegnare reparti russi distante dai fronti in cui Mosca è all'offensiva.

- MA QUALE TREGUA Mosca aveva proposto tre giorni di tregua per consentirgli un evento propagandistico come la parata di domani. In realtà i russi continuano ad attaccare intensamente, alla ricerca di una qualche conquista che non arriva nonostante il ripetersi degli attacchi. 

- Un attacco della Guardia Nazionale ucraina a consentito di liberare circa 200 ettari di territorio boscoso all'altezza di Kharkiv, subito a nord di Lyptsi. 

- CONFISCATO UN AN.14 RUSSO Le autorità canadesi hanno definitivamente confiscatro un velivolo da trasporto strategico Antonov An.124, bloccato da tre anni dalle autorità del paese. Il grande velivolo sarà ceduto all'Ucraina dove risulterà utile visto il carico di lavoro che questi gandi aerei hanno, venendo utilizzati anche per spostare equipaggiamenti dei paesi della NATO.

mercoledì 7 maggio 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 7 MAGGIO 2025


- COLPITO L'AEROPORTO DI KUBINKA La base aera di Kubinka, a occidente di Mosca è stata colpita da droni ucraini. Su questa base si addestrano anche i team aerei acrobatici russi. Sono stati notati alcuni incendi sulla linea di volo e potrebbero esserci dei problemi per l'esibizione del 9 maggio. E' stata colpita anche la base aerea di Shaikovka, fra il confine ucraino e Mosca.
- ATTACCHI MASSICCI I russi spingono in modo massiccio cercando di ottenere un qualche successo prima del 9 maggio. Per ora stanno subendo perdite forti nonostante l'appoggio massiccio dell'artiglieria.
- ATTACHI CON LE MOTO Sempre più spesso i russi lanciano attacchi veloci a bordo di moto di fabbricazione cinese. Si tenta di attraversare la terra di nessuno, in genere larga 2/3 chilometri, nel minor tempo possibile, riducendo i tempi di esposizione al tiro dei droni e dell'artiglieria ucraina. Il problema è che il personale non è protetto e non può avvicinarsi ai difensori in sella a una moto. 
- UCRAINI IN KURSK OBLAST Prosegue la nuovo incursione ucraina nei pressi di Totkino, costringendo i russi sulla difensiva e richiamando truppe lontano dai principali campi di battaglia. Ticordiamo che, contrariamente a quanto affermato da Mosca, gli ucraini controllano ancora una piccola parte del vecchio saliente e stanno resistendo ad ulteriori attacchi, infliggendo perdite.
- CAOS NEL TRAFFICO AEREO La difesa aerea russa ha chiuso lo spazio aereo nell'area di Mosca, causa la presenza di droni ucraini, e si è scatenato il caos, con molti velivoli in sosta anche sui raccordi e gravi disagi per i passeggerei, ricordando il ruolo che i collegamenti aerei hanno per la Russia.

 

  PUNTI CALDI

 7 MAGGIO 2025 

 

BREAKING NEWS

DUE ATTACCHI AEREI IN PAKISTAN L'India ha colpito nella notte due bersagli in Pakistan, rispettivamente a Muzaffarrabad (non lontano dal Kashmir) e l'altro a Buhawalpur, molto più a sud. Sembra che siano stati utilizzati aerei e missili ma la situazione è confusa. Alcune fonti parlano di 3 velivoli indiani precipitati ma la situazione è molto confusa mentre la tensione è veramente alta.

Ovviamente la situazione può mutare di minuto in minuto anche perché il Pakistan ha dichiarato di voler rispondere all'attacco.

- YEMEN Un F/A-18 dell'US Navy è andato perso in Mar Rosso, sembra per un problema tecnico. Salvi i due membri d'equipaggio che si sono eiettati e sono stati recuperati in mare.

- Solo i danni dell'attacco israeliano all'aeroporto di Sanaa ammonterebbero a 500 milioni di US$. L'aeroporto era utilizzato per l'afflusso di armi dall'Iran.

- PERDITE INDIANE Sembra appurato che la scorsa notte gli indiani abbiano perso 2 aerei RAFALE, 1 MIRAGE 2000 e un Su.30, nonostante siano rimasti nel proprio spazio aereo. Troppi per aerei moderni che sono rimasti nel proprio spazio aereo, Non si conoscono i dettagli dei vari abbattimenti per ora. Diversi i missili utilizzati dall'India che ha impiegato anche bombe plananti a guida terminale.

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martedì 6 maggio 2025

 

  PUNTI CALDI

 6 MAGGIO 2025


- SANAA SOTTO ATTACCO. I velivoli statunitensi e forse anche quelli israeliani, hanno colpito nel pomeriggio una serie di bersagli situati intorno a Sanaa, fra cui l'aeroporto. Gravi i danni arrecati. 

- L'aeroporto di Sanaa è fuori servizio. Colpite le piste e altre strutture. Sembra che vi giungessero voli iraniani con carichi di armi che passavano sul Mar Arabico.

Im due giorni sono state colpite due fabbriche di cemento, in quanto elemento per realizzare depositi sotterranei.

- Colpita anche la centrale termoelettrica di Sanaa. In aeroporto almeno un velivolo di linea è stato distrutto.

- Secondo Trump la milizia houthi ha detto che se non giungeranno altri attacchi non faranno azioni contro le navi in transito.

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lunedì 5 maggio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 6 MAGGIO 2025 


- DRONI UCRAINI SU MOSCA, KAZAN E SAMARRA Nella notte droni ucraini hanno raggiunto la capitale russa. Per Mosca sono stati tutti abbattuti (5), uno è però caduto su un edificio. Si registrano restrizioni nei voli sui tre aeroporti della capitale. Ovviamente questi fatti allarmano la dirigenza russa in vista della cerimonia prevista per il 9 maggio in quanto vi saranno alcuni importanti ospiti stranieri.
Droni attivi anche nella lontana Samarra e a Kazan, con problemi al traffico aereo.
- Sono stati scambiati 205 prigionieri di guerra.
- Ieri, alla parata del V-Day a Londra, sono sfilati anche i militari ucraini. La cosa non è piaciuta a Mosca e ai suoi accoliti ma si dovranno rassegnare.
- Nelle prime ore della notte, droni ucraini in azione a Mosca e a Soci. Sembra che Putin abbia richiesto rinforzi di antiaerea anche alla Bielorussia in quanto teme ulteriori azioni, in particolare nei giorni della parata del 9 maggio.
- OFFENSIVA UCRAINA Le forze ucraine sono penetrate a Tiiotkino, zona di confine nell'oblast di Kursk. La mossa è volta a richiamare unità russe da altre zone. Gli ucraini hanno contrattaccato anche a sud di Pokrovsk mentre i russi si sono avvicinati di un chilomentro al limite amministrativo fra le regioni di Donietsk e Dnipro. Hanno lanciato molti attacchi puntando alla velocità, utilizzando moto e mezzi non protetti. Le perdite comunque sono elevate.
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Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 5 MAGGIO 2025 


- Le forze russe spingono sempre nell'aria a sud e a oriente di Pokrovsk ma, almeno per ora, senza successo, subendo perdite rilevanti. Ora Mosca prova con attacchi di fanteria sempre con il massiccio appoggio dell'artiglieria, cercando di sfruttare la superiorità numerica. Gli ucraini hanno inviato rinforzi e la loro artiglieria batte le truppe che attaccano. 
- NESSUNA TREGUA PER LA PARATA Gli ucraini hanno rifiutato l'ipotesi di tre giorni di tregua per consentire la parata prevista il 10 maggio a Mosca. Visto che proseguono gli attacchi russi, non si comprende come mai dovrebbero consentire lo svolgimento di un evento che serve alla propaganda di Putin.
- TRUMP DECIDE DI AIUTARE L'UCRAINA L'Amministrazione Trump ha stanziato 325 milioni di US$ in favore dell'Ucraina. Sembra che, stufo dell'atteggimento di Putin, Tramp voglia cambiare politica. La cosa emerge anche da recentissime dichiarazioni.
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  PUNTI CALDI

 5 MAGGIO 2025 


- In giornata vi sono stati vari attacchi aerei statunitensi contro la milizia houthi. Colpiti vari bersagli lungo la costa (incluso depositi di carburante) a anche nei dintorni della capitale, dopo che ieri un missile ha raggiunto Israele, molto vicino all'aeroporto BEN GURION. Gli houthi parlano anche di attacchi israeliani ma la reazione sarà sicuramente molto forte.

- ESPLODE DEPOSITO IN IRAN Un deposito sotterraneo di munizioni a Kazeroon, sud dell'Iran, è esploso. Sembra che lo gestissero i Guardiani della Rivoluzione. Dopo l'enorme esplosione presso il terminal container di Shahid Rajai, nei pressi di Bandar Abbas, di pochi giorni fa, ora si è avuta questa seconda esplosione e non si può escludere che si sia trattato di sabotaggi.

- YEMEN Negli attacchi aerei israeliani della notte, sarebbe stato colpito un cementificio e installazioni portuali nell'area di Hoddeida. . Ovviamente si dà la caccia ai missili balistici e si sta operando perché non né giungano altri dall'Iran. Sotto tiro le installazioni petrolifere perché senza carburante i miliziani avrebbero grossi problemi nel condurre qualsiasi attività. L'unico problema è che ne risentirebbe anche la popolazione delle aree sotto controllo del gruppo Al-Ansar, a guida houthi. Il nostro parere è che dopo l'ultimo attacco missilistico, che ha mancato di pochissimo l'aeroporto BEN GURION, gli israeliani intensificheranno la pressione congiuntamente alle forze statunitensi e britaniche che, in questi giorni, hanno colpito molti bersagli. Da segnalare come, almeno per ora, gli attacchi ai traffici nel Mar Rosso sono stati bloccati. 

- ISRAELE SI PREPARA AD ALTRE OPERAZIONI A GAZA L'esecutivo israeliano ha deciso nuove operazioni a Gaza, richiamando anche riservisti. In pratica si punterà alla zona settentrionale della Striscia, con una sistematica ricerca dei tunnel sotterranei, cercando di recuperare gli ultimi ostaggi ancora vivi, forse meno di 20. La popolazione sarebbe costretta ad un nuovo esodo verso la zona sud in condizioni veramente drammatiche dopo oltre un anno e mezzo di conflitto. Ma siccome Hamas non vuole mollare, le conseguenze si faranno sentire. Una soluzione potrebbe essere il trasferimento, via mare, in qualche altro paese, come avvenne nel 1982 con l'OLP di Arafat, sotto la supervisione di un contingente internazionale (di cui faceva parte anche l'Italia, con il Battaglione GOVERNOLO dei bersaglieri). Dubitiamo che Hamas accetti ma le trattative non devono cessare.

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domenica 4 maggio 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 4 MAGGIO 2025 
 
 
- Secondo fonti ucraine i droni MAGURA sarebbero stati armati con missili AIM-9 SIDEWINDER e avrebbero abbattuto non uno ma due velivoli russi Su.30. 
- I russi spingono sempre a sud di Pokrovsk, cencando di raggiungere il margine orientale dell'oblast di Dnipro, mossa puramente propagandistica. Per questo stanno lanciando nuovi attacchi, utilizzando risorse di tutti i tipi.
- Ci sono voci circa trattative di pace concrete ma le posizioni restano lontanissime.
- MISSILI PATRIOT DA ISRAELE ALL'UCRAINA Sembra che il presidente Trump abbia autorizzato il trasferimento di una batteria di missili PATRIOT da Israele all'Ucraina. La notizia deve essere ancora confermata. Sembra che il presidente statunitense non sia soddisfatto dell'atteggiamento di Putin e delle risposte concrete alle proposte di pace, dato che prosegue gli attacchi contro le città.
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sabato 3 maggio 2025

 

  PUNTI CALDI

 4 MAGGIO 2025 


- Il Pakistan ha testato il missile balistico proprio nei giorni in cui la tensione con l'India è molto alta.

- MISSILE VICINO ALL'AEROPORTO DI TEL-AVIV. Un missile iraniano, lanciato dal territorio sotto controllo houthi, è giunto poco fuori l'aeroporto BEN GURION di Tel-Aviv, facendo sei feriti leggeri. L'arma ha superato le difese antimissile israeliane e questo è un fatto di rilievo. L'attività dello scalo aereo ha subito un rallentamento.

In giornata altri attacchi aerei statunitensi a postazioni houthi.



 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 3 MAGGIO 2025

 

 

- DRONE NAVALE ABBATTE UN Su.30 Oggi un drone navale MAGURA, munito di un missile antiaereo a guida infrarossi  (probabilmente un missile aria-aria modificato, ha abbattuto un velivolo da combattimento russo Sukhoi Su. 30 a sud della penisola di Crimea, ma più a oriente. Si è poi appreso che si trattava di un missile R-73. L'abbattimento è stato confermato anche da fonti russe.

Ieri un altro aereo russo era stato distrutto a terra, nell'aeroporto di Lacha, in Crimea.

- Combattimenti a sud di Pokrovsk e lungo il fiume Oskil. Attacchi russi ma fronti stabili nonostante i reiterati attacchi russi condotti anche con mezzi civili, incluse moto cinesi e "Golf car" realizzate nella Cina comunista. Piccole avanzate, dell'ordine delle centinaia di metri o di un paio di chilometri, si sono avute fra Toresk e Pokrovka, sempre con perdite russe consistenti e senza nessuno sfondamento reale. Ricordiamo che gli ucraini, a differenza dei russi, tendono a limitare le perdite.

- Qualcuno, che sostiene Putin, aveva detto, fra le altre cose, che Trump "avrebbe tagliato le spese militari per ragioni di bilancio". Non è andata proprio così perché Trump ha tagliato tutto salvo le spese per la Difesa e la sicurezza interna.