martedì 20 giugno 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


    AGGIORNAMENTI 21 GIUGNO
 
 
- DRONI DISTRUTTI La scorsa notte le difese ucraine hanno abbattuto tutti i 6 droni d'attacco  che i russi avevano lanciato verso le zone settentrionali del paese. Colpiti ieri anche 4 droni da ricognizone. Intanto i russi hanno rivendicato l'abbattimento di due droni che secondo loro erano diretti verso Mosca.
 
- KA.52 PERDE LA CODA Le perdite  dei Ka.52 ALLIGATOR sono state significative in questi giorni ma uno è riuscito a tornare alla base nonostante abbia perso l'impennaggio verticale. Il tutto è avvenuto quando il velivolo ha sganciato i due serbatoi ausiliari laterali. Per una errata manovra, uno ha colpito l'impennaggio verticale, troncandolo. Trattandosi di un mezzo con rotori controrotanti, qundi senza ruotino di coda, il velivolo è potuto tornare alla base nonostante il danno subito. 
L'immagine del Ka.52 con l'impennaggio divelto, colta da un drone ucraino.
 
- UN PROGRAMMA PER GLI F-16 ALL'UCRAINA L'eventuale fornitura di un numero cospicuo di velivoli F-16 all'Aeronautica ucraina potrebbe rappresentare un punto di svolta del conflitto. Di aerei di Mosca sui territori ucraini non se ne vedono da tempo ma sulla linea di contatto operano molti elicotteri d'attacco e con questi velivoli si potrebbe colpire in profondità, per esempio le unità russe che lanciano missili verso le città ucraine, già costrette ad operare a sud della Crimea per la paura dei missili antinave ucraini, che hanno già colpito duro. 
Alcuni piloti si stanno familiarizzando da tempo con il nuovo velivolo, utilizzando anche simulatori oltre che macchine biposto. Con il ritiro degli F-16 da alcuni paesi, si rendono disponibili preziose ore di simulatore in vari paesi. Vi è chi sconsiglia di non fornire i nuovi velivoli ma le argomentazioni che fornisce sembrano più ispirate da Mosca (che teme un rafforzamento dell'Aeronautica ucraina) che ispirati a criteri logici. Ci vorrà del tempo ma il passaggio è indispensabile anche perché è sempre più difficile trovare velivoli di concezione sovietica disponibili. I "pessimisti" indicano che ci vorrebbero 18 mesi per ottenere i primi piloti necessari ma se invece che dal triciclo transitano da un velivolo da combattimento, grazie anche al ricorso massiccio ai simulatori, si possono ottenere i primi passaggi in 4 mesi, lavorando intensamente 7 giorni su 7, come impone l'emergenza. Servono anche nuovi piloti giovani e qui l'apporto può essere importante, visto le tante accademie disponibili. E sui tempi d'apprendimento basta vedere quello che è accaduto con il personale destinato ai missili antiaerei più complessi, entrati in servizio molto rapidamente a smentire discorsi pessimisti fatti dai soliti osservatori.
Per il personale a terra il discorso è simile con in più la possibilità di affiancare dei contractor per velocizzare il processo. E quando si parla di F-16, bisogna ricordare i tanti che sono in via di dismissione da parte dell'USAF, cosa che rende possibile immettere in servizio, se fosse necessario, i famosi 150 velivoli, non scordando la disponibilità Israeliana di questi velivoli, anche loro in fase di sostituzione con gli F-35 (e gli Israeliani vedono malissimo l'alleanza fra Russia e integralismo iraniano). E visto che Mosca non sembra intenzionata a più miti consigli, meglio prepararsi per farle cambiare idea con misure adeguate. 
 
- AVANZATE UCRAINE Gli ucraini proseguonola loro avanzata. In particolare sono tornati a ridosso di Kreminna e hanno guadagnato terreno a sud-est di Orikhiv, sul fronte sud. Da segnalare come abbiano distrutto vario equipaggiamento avversario, ricorrendo ai nuovi sistemi d'arma ocidentali di cui dispongono.

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