mercoledì 31 gennaio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 31 GENNAIO 2024

 

- ATTACCO DI DRONI A SAN PIETROGRADO La grande fabbrica Nevsky Mazut di San Pietrogrado è stata colpita da almeno un drone e si sono alzate delle fiamme. Tutto lascia intravedere che la controffensva ucraina contro l'industria russa si stia allargando. Mosca ha moltissimi obiettivi su un territorio vastissimo, per cui difficile da proteggere.  

- 100 CARRI AL MESE La Russia è in grado di produrre circa 100 carri al mese, numero che non basta a ripianare le perdite subite in combattimento anche se da mesi il loro impiego si è drasticamente ridotto. Bisogna pensare che dopo due anni d'impiego molti mezzi sono logori e vanno incontro a guasti più o meno gravi oltre che a danneggimenti in combattimento, che comunque richiedono riparazioni, più o meno lughe.

- ATTACCO IN CRIMEA Antiaerea russa in funzione in varie parti della Crimea questo pomeriggio. Alta colonna di fumo a nord di Sebastopoli. Succesivamente si è appreso che è stato colpito da missili l'aeroporto di Belbek, dove è stato distrutto un radar e danneggiati alcuni velivoli.

- ACCORDO BILATERALE ITALIA-UCRAINA In questi giorni si è tenuta una serie d'incontri volti al raggiungimento di un accordo militare bilaterale fra Ucraina e Italia, simile ad altri che sono stati fatti in questo periodo, nel quadro di quanto deciso dal Parlamento. Si tratta di un accordo importante per la fornitura di equipaggiamenti, collaborazione e addestramento. Chi contava e premeva per un disimpegno è stato clamorosamente smentito e ci saranno importanti sviluppi, facendo svanire l'ipotesi, auspicata da alcuni ambienti, che l'Italia si sfilasse dalla coalizione che si è creata per la libertà dell'Ucraina.

. ADDESTRAMENTO PER L'UCRAINA L'Europa ha già addestrato 40.000 militari ucraini e nell'immediato futuro ne addestrerà altri 20.000, in maggioranza specialisti, un apporto molto importante.

- SCAMBIO DI PRIGIONIERI Circa 200 prigionieri ucraini sono stati scambiati oggi con altrettanti prigionieri russi.

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