martedì 23 gennaio 2024

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 23 GENNAIO 2024

 

Nelle scorse 24 ore gli ucraini hanno ripreso terreno di paracadutisti russi, dimostrando che anche queste formazioni scelte incontrano problemi, nonostante lo spirito combattivo superiore alla media. Ad Avdiivka, piccole avanzate (dell'ordine delle poche centinaia di metri) dei russi nella parte orientale del saliente ma sempre a caro prezzo mentre gli attacchi sul lato settentrionale sono stati respinti ancora una volta. Piccolissime avanzate all'estremità settentrionale del fronte, in zone di foreste  a sud-est di Kupiansk. I russi ora fanno attacchi di fanteria non appoggiati dai mezzi, così non né perdono ma perdono molti uomini. E ora non ci sono più gli ex galeotti della WAGNER da mandare all'assalto per cui il problema delle perdite si è fatto più serio. Respinti gli attacchi russi anche sulla testa di ponte di Krinky, sul fronte del Dnipro, con la distruzione, documentata, di almeno un paio di T-90 M, la versione più moderna del miglior carro russo realmente operativo (i T-14 non sono mai stati schierati). Anche qui operano anche elementi delle aviotruppe ma i reparti in questi due anni hanno subito perdite molto alte e i rimpiazzi hanno una resa inferiore.

- Un missile russo ha colpito un blocco di abitazioni a Kharkiv, distruggendolo in gran parte. 

- IMPORTANTE CONTRATTO PER I PROIETTILI ALL'UCRAINA

La NATO ha firmato contratti per la produzione di 1,1 miliardi di US$ in proiettili da 155 mm da fornire all'Ucraina. A questo punto l'industria di quasi 20 paesi si impegneranno in modo più energico per la grande fornitura, facendo anche i necessari investimenti che consentiranno una crescita progressiva della produzione. Il sistema sarà quello utilizzato in larga misura fino ad oggi, vale a dire verrà ceduto munizionamento già nei depositi, che sarà utilizzato rapidamente, reintegrando le scorte con munizionamento nuovo. Una parte del munizionamento andrà invece direttamente in Ucraina. 

- UCCISO UFFICIALE BILORUSSO  Un ufficiale bielorusso è stato ucciso sul fronte di Krinky mentre combatteva con i russi. I documenti ritrovati parlano chiaro. Ora bisognerà capire come mai si trovava in prima linea con le truppe di Mosca.

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