venerdì 13 ottobre 2023

 

 

             CONFLITTO ISRAELE-HAMAS AGGIORNAMENTI 

14 OTTOBRE

 

- LA SITUAZIONE Nel mondo musulmano si sono avute manifestazioni contro Israele ma con adesioni diverse da paese a paese. Nella notte sono proseguiti gli attacchi contro obiettivi a Gaza. E' stato prolungato alle 05.00 di questa mattina l'ultimatum per lo sgombero della parte nord della Striscia di Gaza. Decine di migliaia di civili si sono mossi ma molti rimangono sul posto, come nel caso degli ospedali.

- CORRIDOI UMANITARI Israele ha reso noto, anche con volantini sparati dall'artiglieria, che fra le 10.00 e le 16.00 ora locale vi saranno due corridoi sicuri per lasciare la parte nord di Gaza. Un fiume di persone sta già abbandonando la zona con tutti i mezzi (anche a piedi). Si parla di oltre 400.000 persone ma si tratta di notizie difficili da verificare date le caratteristiche dell'esodo. 

- VELIVOLI USAF IN GIORDANIA Oltre a due portaerei nel Mediterraneo orientale, gli Stati Uniti hanno fatto giungere velivoli F-15 in Giordania per rafforzare il dispositivo militare.

- PROSEGUONO GLI ATTACCHI Gli israeliani continuano nell'azione contro bersagli nella Striscia di Gaza. Secondo autorità palestinesi, le vittime avrebbero superato quota 1.900.

- NESSUNA RIVOLTA GENERALIZZATA Ieri, secondo i radicali, il mondo islamico doveva insorgere in una serie di manifestazioni ma non è accaduto niente di simile.  Iran e Siria hanno lanciato proclami ma perfino il movimento sciita libanese Hezbollah è rimasto calmo. Ha molti razzi ma ha avuto gravi perdite in Siria e rischia grosso nel caso di un nuovo scontro di ampio respiro con Israele.

 

 

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