venerdì 12 luglio 2019

UCRAINA E MOLDAVIA 
CONTRO L'OCCUPAZIONE RUSSA DEL 
TRANS DNIESTER 
 
 
Durante una visita ufficiale del primo ministro moldavo Maia sandu all'appena eletto presidente ucraino Zelnsky, entrambi si sono detti contrari alla presenza di militari russi nella lunga ma strettissima regione del Trans Dniester, dove è in corso una secessione fin dalla fine dell'URSS! Nella regione vi sono 5.500 militari russi, con armi pesanti, che danno man forte ai secessionisti locali.
La vicenda è stata ignorata per decenni dall'Europa ma la partita non è assolutamente chiusa anche perché nessuno in pratica riconosce questa secessione. Dopo l'occupazione russa della Crimea e di parte del Donbas, il problema è tornato di stretta attualità in quanto crea un grosso ostacolo alle relazioni internazionali nell'area. La regione è stretta anche meno di 30 chilometri e per questo risulta indifendibile, vista la sua grande lunghezza e la mancanza di uno sbocco al mare.

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