domenica 20 febbraio 2022

SPECIALE UCRAINA

 

AUMENTANO I COMBATTIMENTI

 

Se in altre zone vi è una minaccia militare russa, sulla linea di contatto nel Donbas si spara e si spara anche con le armi pesanti. Tutta la notte è trascorsa con scontri in vari punti mentre cresce il flusso di fuggiaschi dall'area dello scontro, chi verso Est (i russi), chi verso occidente (gli ucraini). Le forze filo russe del Donbas hanno proclamato la mobilitazione ma al massimo potrebbero arrivare a 40.000 miliziani, pochi per 400 chilometri di fronte nonostante la presenza di molti militari russi a tutti i livelli, in particolare di staff, intelligence, comunicazioni, impiego di teleguidati ecc, fino a livello di battaglione.

Una mobilitazione spontanea è in corso anche dalla parte ucraina e stanno arrivando altri equipaggiamenti. Ieri è giunto un C-17 canadese a Leopoli, con armi ma, e sono in pochi ad averlo notato, oltre ai voli è in corso un flusso di equipaggiamenti anche via terra, di proporzioni ben più consistenti. Camion e convogli ferroviari dalla Polonia con a bordo anche armi pesanti, cosa che sta preoccupando molto Putin, forse accortosi di aver fatto un grave errore strategico scatenando la crisi e minacciando la guerra.


 Addestramento di volontari ucraini. La popolazione si sta mobilitando e organizzando davanti alle minacce di Putin.

 

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