sabato 8 agosto 2020

GIORNATA DI SCONTRI A BEIRUT


 Il Libano dal 1975 ne ha visto tante e di molto più violente e sanguinose. Ma era anni che non si vedeva niente di simile, praticamente dall'uccisione del primo ministro Hariri, nel 2005.
Dopo l'immane disastro del 4 agosto, con una esplosione di cui abbiamo già riferito, oggi ci sono state imponenti manifestazioni di protesta. Ci sono stati scontri ma i dimostranti hanno occupato almeno tre ministeri.
Oltre che contro la dirigenza governativa, le proteste sono indirizzate in particolare contro gli Hezbollah, accusati di essere rimasti l'unica milizia in armi e di condizionare la vita del paese.
Sembra che in serata la situazione si sia calmata ma è chiaro che la gente vuole andare a votare e vuole giustizia per quello che è accaduto. La città è alle prese con problemi enormi visto le distruzioni consenguenti all'esplosione.

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