sabato 15 agosto 2020

FORTI PROTESTE IN BIELORUSSIA

Nonostante la dura repressione, con due vittime, centinaia di feriti, migliaia di arresti, la situazione in Bielorussia rimane difficile. L'elezioni non sono riconosciute valide dall'Europa, dagli Stati Uniti e da molti paesi. Ma soprattutto la popolazione non sembra voler cedere nonostante l'impiego della forza. E' in corso uno sciopero generale e perfino reparti della Polizia sembrano essere passati con i contestatori. In genere questo è un brutto segnale per i regimi.
Lukashenko ha ottenuto l'appoggio di Putin, della Cina comunista e di Maduro, tutte realtà che hanno enormi problemi con la democrazia per cui tendono a sostenersi a vicenda. I prossimi potrebbero essere giorni decisivi per il paese.

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