LUCA POGGIALI EDITORE NEWS

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 8 GIUGNO 2025

 

 

- 1.200 giorni di conflitto su scala totale. Siamo arrivati a 1.200 giorni di conflitto convenzionale fra Ucraina e Russia. Il fallimento di Putin sta tutto in questo dato in quanto hai voglia a narrare tutti i giorni che stai vincendo quando ti ritrovi invischiato in uno scontro lunghissimo e con costi (in vite umane ed economici) spaventosi anche per un paese come la Russia. 

- CONTROMISURE CONTRO LE BOMBE PLANANTI. L'Aeronautica russa utilizza molto le bombe plananti. All'inizio erano vecchie bombe a caduta libera sovietiche FAB modificate con ali e impennaggi ripiegati e sistema di guida GPS, denominate UMPK. Ora sono apparsi ordigni più performanti che consentono il lancio fino a 90 km dal bersaglio, in modo da mantenere il velivolo a grande distanza dall'antiaerea missilistica ucraina. Ma sono apparsi anche ECM ucraine, come il Sistema "L" che ha degradato di molto la precisione degli ordigni russi, agendo proprio sul sistema di guida. Il settore è delicatissimo e le informazioni quasi nulle ma attualmente molte bombe guidate russe finiscono 1/2 chilometri lontani dal bersaglio, mancandolo completamente. Anche se la deviazione è inferiore, il loro effetto si riduce molto. Ovviamente è una lotta continua fra sistemi elettronici offensivi e difensivi che riguarda anche le bombe a guida laser utilizzate dall'Aeronautica ucraina.

-SHOIGU IN COREA DEL NORD Per la seconda volta in meno di tre mesi, il generale russo Shoigu si è recato ufficialmente nella Corea del Nord. I russi cercano equipaggiamenti e munizioni in cambio di tecnologia. L'alleanza fra la Russia di Putin e la Corea del Nord è emblematica della natura dei due regimi, ricordando i legami anche fra Pechino e la Repubblica Popolare Democratica di Corea. Ovviamente la cosa sta avendo ripercussioni anche fra i paesi asiatici che vedono i due paesi comunisti come una minaccia.

- FABBRICA IN FIAMME Nella notte droni ucraini hanno colpito una fabbrica chimica nell'area di Tula, provocando un vasto incendio. I materiali prodotti servono per la realizzazione di polveri propellenti per l'artiglieria. L'attacco è confermato da fonti russe.

- L'ABBATTIMENTO DEL SU.35 Sembra confermato che il Sukhoi Su.35 abbattuto sia stato colpito da un missile aria-aria AIM-120 lanciato da un F-16 ucraino. Chiave dell'azione potrebbe essere stato un velivolo radar Saab 340 AEW, il cui radar ha una portata di circa 400 chilometri. L'aereo di costruzione ed elettronica svedese avrebbe tracciato il moderno caccia russo, fornendo (si parla di sistema di trasmissioni di dati Link 16) i dati all'F-16. L'aereo russo era in volo all'interno delle proprie linee. Probabilmente anche la bilancia nei cieli si sta spostando e per l'Aeronautica russa questa è stata una settimana da incubo.

- I RUSSI SPINGONO LUNGO LA FRONTIERA, CON LE FIAT 124! Le forze russe sono all'attacco della regione di Sumy, dove hanno conquistato qualche piccolo villaggio. Putin ha parlato di una "fascia di protezione" all'interno dell'Ucraina ma i suoi reparti riescono a fare delle piccole avanzate pagando un prezzo molto alto. Ora i russi fanno ricorso a fanterie non meccanizzate ma motorizzate in vario modo (non di rado con mezzi civili) per condurre la fase finale dell'attacco a piedi, se non sono stati eliminati in precedenza. Circolano immagini di berline Lada ZIGULI' (copia delle storiche Fiat 124!!) coperte con reti metalliche per dare una parvenza di protezione dato che avere una carica che scoppia comunque a 1 metro dalla testa non dev'essere un'esperienza piacevole.

- RUSSI A RISCHIO ACCERCHIAMENTO A TOTKINO Il 50° Reggimento Aviotasportsto russo e a rischio accerchiamento nella cittadina russa di Totkino, nella regione di Kursk. Le forze sono avanzate nell'area da alcuni giorni e hanno tagliato l'unica strada di accesso. Nell'area è intervenuta l'Aeronautica russa ma è qui che ha perso il Su.35 abbattuto.

- DISTRUTTO UN ALTRO SISTEMA ISKANDER RUSSO Un altro sistema missilistico per il lancio di ISKANDER è stato distrutto, con l'uccisione e il ferimento di diversi addetti al sistema che va in posizione di lancio in circa 30 primi. Evidentemente la reazione ucraina, appena il lanciatore va in posizione e si appresta al lancio, è molto veloce.

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