sabato 1 aprile 2023

Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI  2 APRILE

 

- 22 PICK-UP DAGLI AGRICOLTORI INGLESI L'associazione degli agricoltori inglesi ha donato 22 pick-up alla 22a Brigata RE DANYLO dell'Esercito ucraino. Si tratta della seconda donazione di questo tipo fatta dagli agricoltori britannici e scozzesi. Si tratta di mezzi commerciali, ovviamente disarmati, ma dipinti in verde militare. Ricordiamo che le forze ucraine utilizzano molti tipi di veicoli di questo tipo, con qualche problema nel mantenerli operativi in quanto non sempre è semplice reperire i pezzi di ricambio.

- LA RUSSIA ALLA TESTA DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA  E' stato definito dagli ucraini "un brutto "pesce d'aprile" il fatto che il 1° aprile la Russia si insediata alla testa del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Simili casi evidenziano come la struttura, che non costa poco, oramai ha una struttura e leggi anacronistiche che andrebbero assolutamente riviste. Non per niente il peso delle Nazioni Unite nelle vicende ucraine, che si protraggono giusto da 9 anni, è praticamente nullo.  

- ESPLOSIONI NELLE BASI RUSSE A MELITOPOL Questa mattina si sono udite forti esplosioni nelle basi russe a Melitopol. Dovrebbe trattarsi di azioni ucraine. 

- ATTENTATO A SAN PIETROGRADO Un attivista russo, impegnato nel Donbas e poi anche con il Gruppo WAGNER, è stato ucciso dall'esplosione di circa 200 grammi di esplosivo posto all'interno di una statuetta che aveva appena ricevuto in dono. Il tutto è avvenuto all'interno di un locale dove vi era un evento, tanto che si registrano una trentina di feriti. Con tutta probabilità si tratta della solita faida all'interno di certi ambienti russi.

- VLADLEN TATARSKYl Questo il nome utilizzato in rete dall'uomo rimasto ucciso nell'esplosione di un ordigno (sembra nascosto in una statuetta) a San Pietroburgo, all'intenro di un bar, episodio di cui circola anche un video. In realtà il suo vero nome era Maxim Fomin. L'FSB, il servizio segreto russo, ha fatto sapere che le indagini hanno portato all'arresto di una donna di 26 anni. Qualcuno in Russia ha puntato il dito contro i servizi segreti ucraini ma appare veramente poco probabile che da Kyiv/Kiev si sia montato un'operazione complessa per eliminare un blogger. Molto pià probabile che i responsabili vadano ricercati in certi ambienti anche perché l'ucciso aveva criticato con toni duri il comportamento degli alti gradi russi. Probabilmente così si è voluto dare un chiaro segnale a chi in questi mesi ha espresso accese critiche alla condotta della guerra.

 

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