martedì 11 aprile 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI  11 APRILE

 

- NUOVI AIUTI DALL'ITALIA La consegna del 6° lotto di aiuti militari all'Ucraina è stata piuttosto complessa, tanto che si sono registrati dei ritardi, per esempio in certe consegne invernali. Meno male che il clima in Ucraina richiede certi equipaggiamenti anche più avanti nella stagione. Si stanno creando nuovi reparti e serve tutto anche se per le uniformi gli ucraini si stanno organizzando in modo autonomo. Comunque il "pezzo forte" è rappresentato dalla batteria di missili antiaerei SAMP-T che cosentirà di proteggere, seppur un'area sola e non certo tutto il paese, anche contro i missili balistici, quelli più difficili da intercettare. Comunque stanno giungendo anche i sistemi missilistici ASPIDE che hanno già colto importanti successi contro le ami russe dirette sulle città ucraine, tanto che il ritmo degli attacchi si è ridotto.

Ora si aspetta il 7° pacchetto dove potrebbero giungere altri mezzi e le blindo CENTAURO, utili per coprire certi tratti che potrebbero vedere comunque mosse russe, come il confine con la Bielorussia anche se gli ucraini stanno prendendo adeguate misure, come la posa di mine anticarro in certi tratti dove il terreno è più favorevole all'attacco.

L'Italia ora dovrebbe fornire munizionamento (anche di precisione, costoso ma micidiale), pezzi di ricambio (per veicoli e artiglierie) e via proseguendo. 

Di questi problemi e più in generale delle soluzioni politiche al conflitto, oggi hanno parlato i ministri degli esteri dei rispettivi paesi, vale a dire Tajani e Kuleba mentre a fine mese vi sarà una grande conferenza a Roma in vista della ricostruzione. 

- FRONTI ATTIVI I fronti attivi rimangono i soliti quattro mentre si cannoneggia su gran parte dei rimanenti. A Bakhmut i russi hanno conquistato alcuni isolati ma l'avanzata è molto lenta e rimane da vedere a che costo. Qualcosa si è mosso ad Adviinka ma veramente poco. La fase decisiva si svolgerà quando il terreno sarà meno ostico. I russi sono molto preoccupati per l'arrivo dei nuovi mezzi occidentali. 

- SMENTITA EGIZIA L'Egitto ha smentito di voler fornire 40.000 razzi da 122 mm alla Russia, evidentemente rimasta a corto di munizioni di questo tipo dopo un consumo altissimo in questo anno di guerra.

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