sabato 22 gennaio 2022

 SI TEME UN'INVASIONE DELL'UCRAINA

L'AMBASCIATA USA FA EVACUARE I PARENTI


Sale ancora la tensione ai confini dell'Ucraina. L'ambasciata statunitense a Kiev ha dato disposizione perché inizi l'evacuazione dei familiari e del personale non indispensabili. Intanto un B-747 Cargo ha scaricato le prime 100 tonnellate di equipaggiamenti letali, si suppone anche missili JAVELIN mentre altri paesi della NATO stanno inviando aiuti militari. Berlino ha deciso d'inviare un ospedale ma polacchi, ceki e baltici stano inviando equipaggiamenti oltre ai 1.000 lanciarazzi anticarro NLOS inviati da Londra.

La recente visita della giovane ed inesperta ministro degli Esteri tedesco al collega Lavrov, si è concusa in una magra figura. Lavrov non ha risposto a diverse domande e poi ha detto che è colpa della NATO se la tensione è cresciuta in Ucraina, quasi l'invasione della Crimea e di parte del Donbas nel 2014, con uno scontro convenzionale con il pesante coinvolgimento delle unità convenzionali di Mosca (quando la controffensva ucraina stava per avere successo), fosse stato uno scambio di convenevoli.

Ricognitori stanno tenendo sotto sorveglianza anche quanto sta avvenendo in Bielorussia, dove sono presenti anche truppe di Mosca.

Seguiremo attentamente la situazione mentre l'allarme si è esteso a tutto il fianco orientale della NATO, dove sono presenti anche militari italiani, in particolare del 2° Reggimento Alpini, schierati nei paesi baltici.



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