sabato 22 gennaio 2022


 PRIMA INTERCETTAZIONE OPERATIVA 

AL MONDO CON UN  MISSILE THAAD

 

Il 17 gennaio, oltre a velivoli comandati a distanza, contro gli Emirati Arabi Uniti è stato lanciato anche un missile balistico che però è stato intercettato e distrutto da un missile del sistema THAAD. A quanto ci risulta è la prima volta che quest'arma, pensata anche per ruoli antimissili, è stata utilizzata operativamente. Rimane da chiarire da dove arrivano queste armi, fermo restando che le milizie houthi non sono in grado di realizzare armi così sofisticate e vengono costruite in Iran.

Ricordiamo che negli Emirati è in corso l'Expo Internazionale e, per non creare confusione, la notizia è stata mantenuta a basso profilo.

Qualcosa ci dice che verranno adottate ulteriori contromisure non solo contro le forze filo iraniane nello Yemen ma anche contro il regione teocratico iranano, sempre molto aggressivo. 

 Il THAAD ha un raggio operativo di circa 200 chilometri ma, grazie ad un sensore termico, può intercettare missili fino a 160 chilometri di altezza. Per ora risulta venduto a Stati Uniti, all'Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti che sono stati i primi ad utilizzarlo realmente, ricordando che quest'arma ha caratteristiche nettamente superiori rispetto ai classici sistemi PATRIOT. Le armi sono giunte in Arabia Saudita ad iniziare dal 2019, sotto la necessità innescata dai missili balistici iraniani lanciati dagli houthi.

 

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