domenica 30 gennaio 2022

 PROBLEMI IN MALI PER LA MISSIONE EUROPEA


La sitazione in Mali dopo il colpo di stato dello scorso anno, è sempre problematica, incluso i rapporti fra il nuovo esecutivo e la missione europea a guida francese. Ora il governo del paese ha detto che il contingente danese non era autorizzato a entrare nel paese. Ora vi lasciamo immaginare quanta voglia abbiano i danesi di andare in Mali! Se lo fanno è perché sono gente seria e vogliono dare un contributo concreto alla stabilizzazione del paese e alla lotta al terrorismo. Che si siano permessi d'inviare militari senza tutte le autorizzazioni, sarebbe veramente strano. In realtà questa vicenda fa parte della "guerriglia" in corso fra la nuova dirigenza e la missione europea, dato che la missione incude anche stanziamenti economici. Insomma, siamo alle solite. Qualcuno prende queste missioni come delle "vacche da mungere", con scopi anche per niente chiari (e magari appropriarsene) e non vuole controlli su dove finiscono i denari.


 

Ricordiamo che in Mali l'Italia ha una missione (con anche le forze speciali), di cui si parla pochissimo e inviato dell'Europa è stato anche un certo Romano Prodi, cosa che si vuol dimenticare dato che non sembra che abbia sortito esiti particolarmente brillanti, come era facile immaginare e vista la sua totale mancanza di esperienza in un settore molto particolare. 


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