giovedì 25 novembre 2021

 
RIVOLTA NELLE ISOLE SALOMONE,

L'AUSTRALIA INVIA RINFORZI

 

 

Una rivolta è scoppiata nelle isole Salomone causate dalle conseguenze della decisione, presa nel settembre del 2019 da parte del governo, di rompere le relazioni diplomatiche con la Repubblica di Cina (Formosa) e aprirle con il regime di Pechino. La conseguenza immediata è stata una seria crisi economica e il sospetto che alla base della decisione ci sia stato denaro incassato da alcuni politici locali.

E' stata incendiata una stazione di polizia e vi sono stati degli attacchi a commercianti cinesi giunti sull'arcipelago ultimamente, mettendo sul mercasto, guarda caso, prodotti a prezzi molto bassi.

L'Australia, preoccupata di quanto sta accadendo, ha deciso d'inviare meno di 150 fra militari e poliziotti per ristabilire la situazione, applicando un trattato che Camberra ha con le Salomone dal 2017. Certo l'Australia ha esitato in quanto non vuole certo favorire Pechino in questo periodo storico anche perché  in questa parte del mondo si conosce molto bene la politica espansionistaca perpetrata dal regime comunista cinese.

Nessun commento:

Posta un commento