LUCA POGGIALI EDITORE NEWS

SPECIALE AFGHANISTAN

 

 CONTRASTATA L'OFFENSIVA TALEBANA AL NORD

Lo sviluppo della situazione in Afghanistan rende necessario continui aggiornamenti.

I mezzi d'informazione danno notizia solo di successi della milizia integralista talebana ma molti degli attacchi lanciati in queste settimane sono stati respinti con perdite. E' il caso di alcuni centri del nord del paese come Baghan e delle posizioni nella provincia di Bagashan. Il problema è che le forze di sicurezza devono presidiare una infinità di postazioni mentre i talebani scelgono il punto dove attaccare. In precedenza avevano delle difficoltà per lanciare attacchi più consistenti in quanto erano esposti ad attacchi dall'aria. In diverse situazioni critiche attuali, sarebbe bastato l'arrivo di un paio di elicotteri d'attacco per ribaltare la situazione. E non ci voleva un fine tattico per capire cosa sarebbe potuto avvenire nel caso che questi assetti fossero mancati.

AGGIORNAMENTO DELLE 12.30

I talebani sono sempre all'offensiva a Pul Khulni, sempre nel nord del paese.

E' in corso un attacco a Gardez ma il punto nevralgico riguarda oggi Mazar-i-Sharif, dove è in corso un attacco dei miliziani da quattro direzioni. Alcuni reparti delle milizie filo governative sono passati con il nemico così come alcuni militari regolari.

Non vi è dubbio che attualmente la situazione più delicata rimane nella parte nord del paese mentre a Kabul per ora l'attività talebana è modesta. Vi sono però segnali di un piano talebano per bloccare la strada verso nord, per impedire l'afflusso di rifornimenti.

L'attività aerea statunitense prosegue ma è sporadica davanti a questa offensiva. La situazione è ancora ribaltabile ma servirebbe una scelta politica che il presidente statunitense sembra non voler prendere.