sabato 21 giugno 2025

  

Speciale guerra Iran-Israele 

 

  22 GIUGNO 2025

 

BREAKING NEWS

 

GLI USA ATTACCANO TRE 

SITI NUCLEARI IRANIANI

 

- Le forze aeree statunitensi hanno attaccato nella notte tre siti nucleari iraniani. L'azione è iniziata alle 01.51. Israele era stata informata poco prima che l'azione iniziasse.

Sono stati colpiti i siti di Fordo, Natanz e Isfahan. I danni sarebbero molto estesi anche nel sito protetto di Fordo, scavato nel cuore di una montagna. Sono stati utilizzati bombardieri B-2 SPIRIT decollati dalla base sul'isola britannica di Diego Garcia e riforniti in volo.

- Le prime informazioni parlano dell'impiego di 6 bombe perforanti GBU-57 B. Sono stati utilizzati anche 30 missili da crociera TOMAHAWK contro bersagli meno protetti.

- Alle 05.00 italiane Trump è apparso, insieme al suo vice Vance e il segretario di stato Rubbio, in un messaggio televisivo di meno di 5 minuti. 

- Positive, ovviamente, le reazioni israeliane all'attacco.

- Un drone iraniano è giunto nei cieli del deserto del Negev ma è stato abbattuto.

- L'IRAN PROVERA' A RESISTERE Non crediamo assolutamente che il regime iraniano verrà a più miti consigli e, anzi, cercherà vendetta. Fonti iraniane affermano che gli impianti "sono stati danneggiati in modo superficiale". Non ci sono ancora evidenze ma pensiamo che i danni siano invece estesi. Probabilmente il programma nucleare iraniano finisce qui.

- Massima allerta in Israele e nelle basi statunitensi in Medio Oriente. Da ieri mattina non sono stati lanciati missili verso Israele.

- 07.35 L.T. Allarme missilistico in Israele. Successivamente sono stati lanciati missili antimissili e si sono udite esplosioni. La presenza di nuvole ostacola la visione e l'interpretazione delle esplosioni che si sentono. E' stato dato il cessato allarme.

- Intorno alle 08.00 missili L.T. su Israele. Uno ha raggiunto il centro di Haifa e uno il centro di Tel Aviv, colpendo edifici privati.

- DANNI A FORDO Le prime immagini satellitari (civili) disponibili, del sito di Fordo, mostrano danni alle entrate. In precedenza si era notato che le entrate principali erano state chiuse con masse di terra per cercare di preservarle da eventuali attacchi.

- Domani il ministro degli esteri iraniano si recherà d'urgenza a Mosca in cerca di aiuti militari. Il fatto è che Putin è impegnatissimo in Ucraina e ha poco da cedere. Certo le politiche di Trump lo hanno lasciato indebolito dato che aveva pubblicamente manifestato la sua alleanza con l'Iran. 

- Colpito un bersaglio Qom, non collegato a siti nucleari.

- CRUISE DA SOTTOMARINI Sembra che i missili da crociera utilizzati la scorsa notte, una trentina, siano stati lanciati da sottomarini.

- Nonostante due missili iraniani abbiano impattato in zone urbane, non si registrano vittime ma solo feriti grazie alla qualità dei rifugi realizzati a suo tempo.

- Conferenza stampa del segretario alla Difesa statunitense e del capo di stato maggiore, Sono stati utilizzati 75 ordigni, fra cui 14 bombe GBU-57 e 30 missili da crociera. I risultati sembrano essere stati validi ma servirà del tempo per una valutazione ponderata.

- MARTELLO DI MEZZANOTTE Si chiama così l'operazione condotta in Iran la scorsa notte.

- Altri attacchi israeliani nell'Iran occidentale e sulla capitale. L'Iran sembra addirittura indifeso contro questi attacchi. Le difese ci sono ma sembrano impotenti. Per ora sono riusciti ad abbattere un drone, nonostante certi roboanti annunci.

- La presenza in superficie di una vasta area ricoperta di polvere di cemento sopra il sito di Fordo, fuoriuscita dal foro causato dall'esplosione, indica che l'esplosione ha fatto uscire alla superficie resti di cemento. Resta da capire  se tutti gli strati di cemento sono stati perforati e i danni reali arrecati. Circa il fatto che almeno parte dell'uranio arricchito sia stato spostato altrove, con una foto che mostra una ventina di autocarri in sosta fuori dai tunnel, è dubbio che stessero caricando materiale altamente radioattivo, che necessita di particolari veicoli. Inoltre un simile movimento sarebbe stato seguito con grande attenzione, fino a scoprire la sua destinazione.

- CACCIA AI LANCIATORI Si sente dire che non è facile identificare i lanciatori dei missili iraniani in quanto sembrano normali autocarri telonati. Ma autocarri non piccoli, dato che si tratta di autoarticolati a 5 assi, non diffusissimi. La lunghezza dei veicoli lanciatori oltre al fatto che non si tratta di semplici pianali aperti, costituisce un buon fattore discriminante.

- Un singolo missile è stato lanciato nella notte verso Israele. Sono suonate le sirene a Tel-Aviv ma è stato intercettato.

- Israele ha colpito altri bersagli in Iran.

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