Speciale Guerra in Ucraina
- ATTACCHI CON DRONI IN CALO Dopo i fortissimi attacchi con i droni dei giorni scorsi, la Russia ha ridotto l'impiego di quelli più grandi, vale a dire gli SHAHED 136, a cui si sono aggiunti 33 droni più piccoli. Sembra proprio che Mosca sia a corto di droni più grandi anche perché le forniture dall'Iran, anche di componenti, si sono arrestate.
- In mattinata sono arrivati su alcuni centri abitati, dei missili e si sta facendo i primi bilanci.
- Questa mattina droni ucraini hanno colpito strutture industriali a Izhevsk, circa 300 km a nord-est di Kazan (quasi 1.000 km da Mosca), quindi molto lontano dall'Ucraina. Immagini mostrano fiamme alzarsi dal complesso industriale militare Kupol che produce sistemi missilistici antiaerei OSA e TOR, molto importanti per Mosca ma vi si realizzano anche droni. I russi non hanno armi sufficienti per proteggere i tanti possibili obiettivi per cui questo attacco non ha incontrato contrasto. Secondo fonti russe, l'attacco avrebbe causato 3 morti e 20 feriti, rallentando la produzione.
Forti esplosioni nella notte a Saratov. Sembra che si sia trattato di un nuovo attacco alla base Engels dei bombardieri strategici.
- Droni UJ-25 ucraini avrebbero distrutto postazioni missilistiche antiaeree e velivoli Sukhoi Su-30 sull'areoporto di Saki in Crimea, già oggetto di molti attacchi.
- Oggi è rimasto ucciso in azione il comandante della 110a Brigata Meccanizzata ucraina, il colonnello Serhii Zakharevych.
- Un velivolo Sukhoi Su.30 biposto è precipitato, per un problema tecnico, in Russia. I due piloti si sono eiettati.