Speciale guerra Iran-Israele
17 GIUGNO 2025
- L'ultimo attacco iraniano, poco dopo la mezzanotte, era costituito da solo 3 missili balistici, tutti intercettati, indice che probabilmente gli iraniani sono a corto di queste armi, avendone persi molti nel corso dei bombardamenti.
- Nella notte sono proseguti gli attacchi di precisione israeliani contro numerosi bersagli anche nell'area della capitale iraniana. Le difese sembrano incapaci di opporsi alle incursioni.
- 6 GENERALI UCCISI Nelle utime 24 ore sono rimasti uccisi ben 6 generali iraniani, fra cui il comandante della difesa aerea. Prosegue l'eliminazione dei vertici militari della Repubblica islamica con una precisione impressionante.
- 15.000 CENTRIFUGHE DISTRUTTE L'Agenzia Atomica Internazionale segnala come circa 15.000 centrifughe per l'arricchimento dell'uranio sono state distrutte. Questi apparati richiedono un'alimentazione elettrica costante, cosa che gli attacchi hanno fatto mancare. Colpiti anche i generatori elettrici d'emergenza situati in installazioni protette.
- DISTRUTTI F-14 Sono stati colpiti alcuni F-14 iraniani, consegnati mezzo secolo fa all'Iran (unico utilizzatore oltre all'US Navy di questo velivolo dalle prestazioni, all'epoca, eccezionali). Qualcuno era ancora operativo. Sostanzialmente la caccia iraniana non è però decollata forse per gravi problemi ai sistemi radar e alle comunicazioni. Sarà un argomento da approfondire.
- Impressionanti le immagini, colte da un velivolo civile in volo sul Golfo, di una salva di missili balistici iraniani in fase ascendente dopo un lancio multiplo.
- Le forze israeliane (IDF) hanno annunciato di aver ucciso il capo di stato maggiore iraniano Ali Shadmani. Lo riferiscono i media israeliani. Gli aerei da guerra hanno preso di mira un centro di comando attivo nel centro di Teheran durante la notte, uccidendo Ali Shadmani, il neo-nominato capo del quartier generale centrale iraniano di Khatam-al-Anbiya del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione.
- Altri attacchi contro installazioni dei Guardiani della Rivoluzione, inclusa una a Isfahan.
- Con le prime ore della notte sono ripresi i raid israeliani, qualificati come i più intensi e lunghi di questi 5 giorni di conflitto. La capitale è scossa dalle esplosioni. La difesa sembra inesistente e bisognerà capire che cosa è accaduto. Magari se lo stanno chiedendo i responsabili militari iraniani, almeno quelli ancora in vita.
- RESA CONDIZIONATA Il un telegrafico messaggio, Trump ha semplicemente chiesto la "resa incondizionata" all'Iran, cambiando ancora una volta l'atteggimento, nel giro di ore. Ora si parla di un possibile attacco statunitense e forze statunitensi nell'area, rinforzate anche dall'arrivo di velivoli, sono state poste in stato di massima allerta, quando all'inizio si rimarcava il "non coinvolgimento" statunitense. Può avvenire veramente di tutto.
- L'Iran si è detto pronto per colpire le basi statunitensi in Medio Oriente.
- Intorno alle 22.00 ora locale, sono decollati dozzine di velivoli israeliani. Potrebbe essere un'altra notte di atatcchi pesanti. Per ora Israele non ha perso neppure un velivolo pilotato, contrariamente a quanto dichiarato da fonti iraniane. Un autentico disastro militare.
- Secondo fonti israeliane, i sistemi missilistici iraniani ora agiscono dall'Iran centrale invece che dalla parte occidentale del paese.
- Le unità navali statunitensi presenti a Bahrain hanno lasciato quel porto. Si tratta di 1 LCS, 4 cacciamine e una unità per operazioni speciali.
- Poco prima delle 01.00 un missile iraniano sarebbe impattato nell'area di Tel-Aviv. Le altre armi sono state tutte intercettate.
Nessun commento:
Posta un commento