martedì 10 agosto 2021

Speciale Afghanistan

 

PROSEGUE L'AVANZATA TALEBANA 

 

L''offensiva generale lanciata dai talebani prosegue anche perché il presidente statunitense Biden non è in grado assolutamente di fronteggiare la situazione, annunciando che "il ritiro statunitense è irreversibile". Questa strategia ha scatenato l'offensiva integralista e demoralizzato le forze di Kabul. Sembra che la dirigenza statunitense stia accumulando una serie di errori, non avendo imparato niente non solo da tante esperienze precedenti ma neppure da quello che accadde in Iraq nel 2014, quando Biden era il vice di Obama.

Le ultime notizie dai tanti fronti indicano come i miliziani integralisti abbiano preso il controllo di Faizabad, nel nord-est del paese, sfruttando proprio lo sbandamento che ha colto vari reparti dell'Esercito e delle troppe polizie che erano state create.

I media statunitensi, di tutti gli schieramenti, aprono con le dimissioni del governatore dello stato di New York, Cuomo, e non con le drammatiche notizie che giungono da un paese dove i militari statunitensi, e non solo loro, hanno combattuto per 20 anni. Migliaia di morti, cifre folli e ora ci si gira dall'altra parte invee di inviare quei velivoli che ribalterebbero la situazione sul campo, lasciando gli alleati di ieri al loro destino dopo averli ricoperti d'illusioni.  Biden che fa? Manda un inviato in Qatar perché chieda ai talebani, noto gruppo di tolleranti ambientalisti, di fermarsi, poprio ora che stanno ottenendo una serie d'importanti successi quando non hanno mollato neppure nel periodo in cui erano stati cacciati in remote vallate.

Molti afghani i talebani non gli vogliono ma bisogna darli i mezzi per difendersie non quelli che conviene a qualcuno vendere. Ma è mai possibile che l'Esercito di Kabul sia stato lasciato con 40 carri soltanto, convinti che una jeep blindata sarebbe stata bastevole per tutte l'evenienze? Possibile che l'Aeronautica abbia operativi pochi SUPER TUCANO e non si riesca a mantenere operativi neppure macchine semplici come i Cesna 208, un aereo semplicissimo, versione armata di un velivolo presente in tanti aero club?

La Russia annunciò il ritiro dalla Siria, dove è intervenuta direttamente nel 2014, all'inizio del 2015 ma anche questa mattina velivolo di Mosca hanno bombardato località nel nord-est del paese, giusto per capire come funziona il mondo. E l'Europa? Ripiegata sul proprio ombellico, si preoccupa solo degli eventuai flussi  di clandestini senza muovere un dito per evitare che questi profughi ci siano ed evitare che l'Afghanistan ritorni in un girone infernale. 

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