LUCA POGGIALI EDITORE NEWS

 SI COMBATTE DURAMENTE DENTRO

KUNDUZ E SHEBERGHAN

Da alcune ore si combatte in modo accanito nei capoluoghi distrettuali di Kunduz e Sheberghan. I talebani sono riusciti a penetrare, a prezzo di gravi perdite, all'interno dei centri abitati, sfruttando sempre la medesima tecnica, vale a dire infiltrandosi in abiti borghesi per poi lanciare attacchi in vari punti dei centri abitati. La situazione è delicata ma a Kunduz le forze speciali nel pomeriggio sono passate al contrattacco. I talebani utilizzano anche veicoli blindati catturati in precedenza. La prigione è stata assaltata, le guardie sono fuggite e i prigionieri sono stati liberati. Qualche dirigente, come avviene in questi casi, è passato dalla parte dei talebani. L'Aeronautca di Kabul ha attaccato con i pochi SUPER TUCANO di cui dispone, infliggendo perdite, in particolare ad un gruppo di talebani che si era fermato nell'area del mercato di Kunduz. Il problema è stato che con gli incendi dei mezzi anche vari edifici sono stati incendiati e distrutti. La parte meridionale della città e l'aeroporto sono ancora in mano governativa mentre stanno affluendo rinforzi.

Taloqan, 60 chilometri a oriente di Kunduz, è stata in parte conquistata dalle forze integraliste.

Ovviamente la popolazione soffre molto per questi combattimenti e corre voce che i talebani hanno compiuto i primi massacri.

Forse servirebbe una contromossa energica per stroncare l'offensiva talebana e non basta la missione di un B-52 per dare adeguato appoggio aereo.

Gli Stati Uniti hanno invitato i loro concittadini ad abbandonare il paese. Non crediamo che, 600 militari presenti a Kabul a parte siano molti. Biden sembra incapace di gestire la situazione, come spesso è avvenuto per i presidenti democratici. Proseguire il ritiro dopo l'inizio dell'offensiva talebana, in barba a tutti gli accordi firmati. è stato un errore grave quasi come quello che fece Obama in Iraq nel 2014. Anche lì si dovette rivedere la politica per respingere Daesh, con pesanti costi in vite umane e denari, soprattutto se si fosse agito prima.